Juve, Tudor ha scelto lo staff tecnico: tutti i collaboratori dell'allenatore bianconero

In casa Juventus si attende solamente l'ufficialità di Igor Tudor. Il croato è pronto a diventare il nuovo allenatore bianconero e a sostituire Thiago Motta. Una grande responsabilità per un tecnico che, durante la sua carriera, ha sempre dimostrato di saper tirare fuori il cento per cento dai suoi giocatori. Giuntoli gli ha chiesto proprio questo per provare a scrivere un finale di stagione diverso e non fallire l'aggancio al quarto posto. 

L'ex Verona arriverà a Torino in serata per iniziare ufficialmente la sua nuova avventura in bianconero. Nel frattempo, però, l'ex Lazio si è già portato avanti definendo lo staff tecnico che lo accompagnerà durante questi tre mesi. Tudor si affiderà a collaboratori di vecchia data in grado di supportare la sua idea di calcio e preparare la squadra al meglio. Scopriamo allora quale sarà lo staff tecnico della nuova Juve e i suoi protagonisti. 

Lo staff tecnico di Tudor alla Juve

Tudor dovrà mettersi al lavoro da subito per preparare la sfida contro il Genoa di sabato 29 marzo. Il nuovo allenatore della Juve proverà a imporre i suoi concetti di gioco fin dal primo allenamento, anche se servirà tempo per vedere una squadra che gli somigli. In ogni caso l'ex Marsiglia si affiderà a uno staff tecnico che lo conosce alla perfezione e con cui collabora da diversi anni.

Al suo fianco ci sarà Ivan Javorcic, vice allenatore che lo ha seguito durante l'ultima avventura alla Lazio. Il 46enne ha giocato in Italia e conosce alla perfezione il nostro campionato, motivo per cui Tudor non ha esitato a chiamarlo. Il ruolo di preparatore dei portieri dovrebbe essere affidato a Tomislav Rogic, anche lui presente nella recente parentesi in biancoceleste. Insomma, il neo allenatore juventino punterà sull'usato sicuro per dare una svolta immediata a una stagione a dir poco deludente. 

Il sistema di gioco

L'idea di calcio di Tudor è sempre stata molto distante da quella di Thiago Motta. Il croato non ha mai nascosto di prediligere un gioco verticale, basato meno sul possesso palla e più sul pressing in zona offensiva. Sarà dunque una Juve più fisica, che passerà dall'attuale 4-2-3-1 a un 3-4-2-1 a trazione offensiva. Spazio alla difesa a tre e a un centrocampo che non potrà fare a meno della fisicità di Thuram, troppo spesso fuori dai titolari di Thiago Motta. In attacco è pronto il rilancio di Vlahovic, che avrà più spazio pur partendo dietro a Kolo Muani. 

Il rendimento di Tudor in carriera

Se Tudor avrà l'opportunità di sedersi sulla panchina della Juventus sarà merito del suo ottimo rendimento nel corso delle ultime stagioni. Nel 2021 il croato è riuscito a portare in alto il Verona, chiudendo al nono posto in classifica e valorizzando gran parte dei suoi calciatori. Il tecnico ha continuato la sua scalata l'anno successivo, quando ha centrato il terzo posto in Ligue 1 con il Marsiglia. Bene anche la parentesi alla Lazio, conclusasi soltanto per una divergenza di visioni con il presidente biancoceleste Claudio Lotito.