23 Mar, 2025 - 15:00

Perchè la Juve non ha preso Mancini? Il retroscena sull'affare sfumato

Perchè la Juve non ha preso Mancini? Il retroscena sull'affare sfumato

Dopo giorni di riflessioni e attese la Juventus ha scelto Igor Tudor come prossimo allenatore. Il croato sbarcherà a Torino in serata per unirsi ufficialmente ai bianconeri e dare inizio a un nuovo capitolo della sua carriera. Per un tecnico che sorride, però, ce n'è un altro che piange. Ovviamente si tratta di una metafora, ma Roberto Mancini si era ormai abituato all'idea di diventare il prossimo allenatore della Juve.

L'ex ct dell'Arabia Saudita era a un passo dalla firma ed aveva già trovato un principio d'accordo con la Vecchia Signora. Quando sembrava tutto fatto, però, è arrivato l'inaspettato cambio di rotta da parte di Giuntoli. Il ds della Juventus ha preferito prendere Tudor e affidargli il compito di risollevare una squadra spenta e senza identità. Scopriamo allora perchè si è preferito rinunciare a Mancini e i motivi che hanno spinto ad andare avanti con Tudor

Perchè la Juve non ha preso Mancini? I motivi della scelta

Prima di scegliere il nome del nuovo allenatore la Juventus ha fatto una serie di valutazioni di vario tipo. La società bianconera si è soffermata sugli aspetti economici, dove Tudor rappresentava una garanzia rispetto a Mancini. L'ex Manchester City pretendeva un ingaggio da top manager, mentre il croato si accontenterà di una cifra di gran lunga inferiore.

L'ex Verona e Lazio dovrebbe guadagnare circa 700/800 mila euro per i prossimi tre mesi, con il futuro tutto da definire. Anche in questo caso la bilancia pendeva dalla parte di Tudor, che ha sempre dichiarato di poter accettare anche un'esperienza breve e senza prospettive.  

Le pretese di Mancini

Mancini non ha mai aperto a una soluzione temporanea senza la prospettiva di garanzie in vista della prossima stagione. L'ex Inter avrebbe voluto una clausola per il rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions League, condizione che la Juventus non ha accettato. Giuntoli ha preferito prendere un allenatore già pronto e voglioso di scrivere un finale di stagione diverso.

Il futuro della panchina bianconera verrà discusso solo a fine stagione, quando potrebbe tornare di moda il nome di Roberto Mancini. In quel caso, però, si ragionerebbe su un altro tipo di contratto senza la necessità di dover decidere in fretta. D'altronde i bianconeri non vogliono più sbagliare dopo aver buttato alle ortiche una stagione con il fallimentare progetto di Thiago Motta. 

Il carattere di Tudor

La personalità di Tudor ha spinto la Juventus a virare sul tecnico croato. I bianconeri hanno bisogno di una svolta immediata e, se vogliono centrare il quarto posto, non possono permettersi altri cali di concentrazione. Tudor ha già dimostrato di essere il traghettatore perfetto e di poter cambiare le sorti grazie alla sua grinta innata.

Anche alla Lazio ha ottenuto ottimi risultati nonostante una situazione interna complicata e uno spogliatoio non più coeso come a inizio stagione. La speranza dei tifosi è che possa ripetersi e condurre la Juve verso gli obiettivi stagionali. 

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Paolo Consolini
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