Sono ore di apprensione per Pietro Sansonetti, l'anziano scomparso da Cisternino, in provincia di Brindisi, il 20 marzo 2025.
Il settantaseienne, ospite di una RSA, si è allontanato presumibilmente in modo volontario dalla struttura, senza lasciare traccia.
I familiari hanno denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine e sono state attivate le prime ricerche sul campo.
La speranza è che l'uomo venga ritrovato al più presto e possa fare ritorno, sano e salvo, nella residenza sanitaria assistenziale.
Sansonetti, originario di Fasano, comune di 31mila abitanti in Puglia, ha lasciato la struttura situata a Casalini, frazione di Cisternino, da ormai novantasei ore.
Non è noto come l'uomo sia riuscito ad allontanarsi senza essere visto dagli operatori sanitari.
Ignoto anche l'abbigliamento indossato al momento della scomparsa, così come l’identikit, in particolare altezza e corporatura: un elemento che potrebbe rivelarsi fondamentale in vicende drammatiche come questa.
Per l’uomo è stata organizzata una riunione della cabina di regia, una prassi prevista nei casi di scomparsa.
Le ricerche sono state intensificate e sul campo sono stati dispiegati congiuntamente Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile.
Sono operative anche le unità cinofile e i droni, impegnati nel setacciare le zone limitrofe alla Residenza Sanitaria Assistenziale: campagne, aree montuose e altri luoghi potenzialmente impervi.
Sansonetti potrebbe trovarsi in uno stato confusionale e necessitare di aiuto immediato: in caso di avvistamento, è fondamentale offrirgli acqua, cibo e assistenza.
Parallelamente, è importante contattare tempestivamente i soccorsi, chiamando il numero di emergenza 112 e specificando di essere a conoscenza della vicenda.
Un caso simile, purtroppo conclusosi in tragedia, è quello di Raffaele Petroccione, scomparso il 12 febbraio 2025.
L’ottantunenne era riuscito ad eludere i controlli di sicurezza, lasciando la RSA in cui era ospite da appena una settimana. È stato ritrovato senza vita nei giorni successivi.
Si auspica che, in questo caso, le forze dell’ordine e le autorità competenti riescano a risolvere la vicenda nel migliore dei modi, restituendo Pietro Sansonetti sano e salvo ai suoi cari.
Segnalazioni tempestive e attendibili possono favorire un intervento immediato da parte delle forze dell’ordine, aumentando le possibilità che l’uomo venga ritrovato e possa fare ritorno a casa in tempi brevi.
Come spesso accade nei casi di persone scomparse, è fondamentale prestare attenzione non solo alle zone limitrofe, ma anche alle realtà cittadine vicine, comprese stazioni ferroviarie e terminal degli autobus.
Sansonetti potrebbe aver proseguito a piedi il suo cammino: per questo motivo è essenziale tenere gli occhi aperti e segnalare qualsiasi possibile avvistamento.
Quando un familiare scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti preposti alla ricerca di persone scomparse.
Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose.
Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.
I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.