23 Mar, 2025 - 13:13

Pietro Sansonetti scomparso da Cisternino il 20 marzo: si è allontanato da una RSA

Pietro Sansonetti scomparso da Cisternino il 20 marzo: si è allontanato da una RSA

Sono ore di apprensione per Pietro Sansonetti, l'anziano scomparso da Cisternino, in provincia di Brindisi, il 20 marzo 2025.

Il settantaseienne, ospite di una RSA, si è allontanato presumibilmente in modo volontario dalla struttura, senza lasciare traccia.

I familiari hanno denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine e sono state attivate le prime ricerche sul campo.

La speranza è che l'uomo venga ritrovato al più presto e possa fare ritorno, sano e salvo, nella residenza sanitaria assistenziale.

Pietro Sansonetti scomparso: l'allontanamento del 74enne

Sansonetti, originario di Fasano, comune di 31mila abitanti in Puglia, ha lasciato la struttura situata a Casalini, frazione di Cisternino, da ormai novantasei ore.

Non è noto come l'uomo sia riuscito ad allontanarsi senza essere visto dagli operatori sanitari.

Ignoto anche l'abbigliamento indossato al momento della scomparsa, così come l’identikit, in particolare altezza e corporatura: un elemento che potrebbe rivelarsi fondamentale in vicende drammatiche come questa.

Ricerche sul campo per Sansonetti

Per l’uomo è stata organizzata una riunione della cabina di regia, una prassi prevista nei casi di scomparsa.

Le ricerche sono state intensificate e sul campo sono stati dispiegati congiuntamente Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile.

Sono operative anche le unità cinofile e i droni, impegnati nel setacciare le zone limitrofe alla Residenza Sanitaria Assistenziale: campagne, aree montuose e altri luoghi potenzialmente impervi.

Perché Pietro deve essere ritrovato al più presto

Sansonetti potrebbe trovarsi in uno stato confusionale e necessitare di aiuto immediato: in caso di avvistamento, è fondamentale offrirgli acqua, cibo e assistenza.

Parallelamente, è importante contattare tempestivamente i soccorsi, chiamando il numero di emergenza 112 e specificando di essere a conoscenza della vicenda.

Un caso simile, purtroppo conclusosi in tragedia, è quello di Raffaele Petroccione, scomparso il 12 febbraio 2025.

L’ottantunenne era riuscito ad eludere i controlli di sicurezza, lasciando la RSA in cui era ospite da appena una settimana. È stato ritrovato senza vita nei giorni successivi.

Si auspica che, in questo caso, le forze dell’ordine e le autorità competenti riescano a risolvere la vicenda nel migliore dei modi, restituendo Pietro Sansonetti sano e salvo ai suoi cari.

L'importanza di segnalazioni rapide

Segnalazioni tempestive e attendibili possono favorire un intervento immediato da parte delle forze dell’ordine, aumentando le possibilità che l’uomo venga ritrovato e possa fare ritorno a casa in tempi brevi.

Come spesso accade nei casi di persone scomparse, è fondamentale prestare attenzione non solo alle zone limitrofe, ma anche alle realtà cittadine vicine, comprese stazioni ferroviarie e terminal degli autobus.

Sansonetti potrebbe aver proseguito a piedi il suo cammino: per questo motivo è essenziale tenere gli occhi aperti e segnalare qualsiasi possibile avvistamento.

Le associazioni da contattare

Quando un familiare scompare, è fondamentale rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e tutti gli enti preposti preposti alla ricerca di persone scomparse.

Tra questi, figurano il Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV e Penelope Italia OdV, due associazioni specializzate nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di sparizioni misteriose.

Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo.  

I numeri da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni sono rispettivamente il +39 388 189 4493 o +39 379 284 9515, congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.

 

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Antonio Preziosi
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