Ventotene, Bandecchi a Piccolotti: "Comunisti da isolare su Marte, no a lezioni da chi fa eleggere ladri"

Botta e risposta tra il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, e la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Elisabetta Piccolotti, dopo il post provocatorio sul Manifesto di Ventotene pubblicato dal coordinatore nazionale di Alternativa Popolare sul suo account Instagram. 

Nel suo post Bandecchi ha criticato il Manifesto di Ventotene, simbolo dell'europeismo, suscitando molte polemiche nel giorno raduno, 'senza big', della sinistra italiana sull'isola pontina, luogo di confino durante gli anni del Fascismo. 

Il testo scritto da Altiero Spinelli insieme ai compagni di confino, è da giorni al centro di un duro scontro politico, dopo le dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni alla Camera lo scorso 19 marzo, che ha detto di non riconoscersi in quel testo.

Una polemica su cui è intervenuto anche il leader di AP, con un post provocatorio e dissacrante che lo ha portato a scontrarsi con l'esponente di AVS.

Ventotene o ventottenne? Il post di Bandecchi che fa arrabbiare la sinistra

Il Manifesto di Ventotene è il testo su cui si fonda l'Unione Europea? È la domanda su cui da giorni si arrovella la politica italiana. Stefano Bandecchi risponde a modo suo, senza mezzi termini o giri di parole.

Il sindaco di Terni ha condiviso sul suo profilo Instagram la foto di una donna giovane e avvenente, con la didascalia: “Ventottenne. Il nostro Manifesto ha qualcosa in più”.
Una critica dissacrante del testo simbolo dell'europeismo così come lo abbiamo conosciuto fino a oggi.

“Il Manifesto che a Ventotene non avrebbero mai potuto scrivere per mancanza di capacità e allegria cerebrale. Erano Comunisti, dittatura, alcol, e spie sul territorio per rompere i coglioni. Fratellanza con URSS, Unione Sovietica (sparita)”.

Spiega poi Bandecchi nel post che accompagna la foto.

 

 

 

 

 

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Piccolotti (AVS): “Una vera porcheria maschilista”

La provocazione del sindaco di Terni ha suscitato critiche e polemiche, soprattutto nel centrosinistra. La deputata di AVS, Elisabetta Piccolotti è intervenuta commentando duramente il post di Bandecchi, e definendolo “una vera porcheria maschilista”, facendo riferimento all'immagine della giovane donna condivisa.

L'esponente di Verdi e Sinistra ha accusato anche il leader di AP di ridicolizzare i valori democratici e antifascisti del Manifesto di Ventotene.

Per Bandecchi da un lato ci sono quelli di Ventotene, cioè noi che vogliamo costruire un'Europa più democratica e più libera, e dall'altro chi, come la destra, in testa ha solo le immagini di giovani donne seminude. Se non ha voglia di fare politica e preferisce immaginarsi 'pappone' farebbe bene a smettere di fare il sindaco. 

Ha dichiarato Piccolotti.

La replica di Bandecchi: “Non prendo lezioni da chi fa eleggere ladri"

Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Terni che, con un altro post sui social, ha risposto alle critiche di Piccolotti, respingendo le accuse di maschilismo e chiarendo il suo pensiero sul Manifesto di Ventotene.

“Purtroppo io trovo le donne più belle degli uomini. Per quanto riguarda Ventotene, trovo raccapricciante ciò che è scritto in quel trattato. Per me il capitalismo è la democrazia perfetta e sono felice che il comunismo sia fallito”.

Il post, poi, si conclude con una nota ironica sull'eventualità di 'isolare' gli ultimi comunisti su Marte e con un'ultima stoccata ad AVS:

“Chi fa eleggere ladri non può insegnarmi niente”. 

 

 

 

 

 

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La provocazione di Bandecchi e la polemica in tre punti:

1. Controversia sul Manifesto di Ventotene: Il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha suscitato polemiche con un post su Instagram in cui criticava il Manifesto di Ventotene, simbolo dell'europeismo.
2. Reazione di Elisabetta Piccolotti: La deputata Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi e Sinistra ha risposto accusando Bandecchi di maschilismo e di ridicolizzare i valori democratici e antifascisti del Manifesto.
3. Replica di Bandecchi: Bandecchi ha replicato duramente, respingendo le accuse di maschilismo, affermando che il capitalismo rappresenta la "democrazia perfetta" e concludendo con un'ironica proposta di isolare i comunisti su Marte.

Ventotene, Bandecchi a Piccolotti: Comunisti da isolare su Marte, no a lezioni da chi fa eleggere ladri