Un viaggio tra cucina, rivoluzione e passione nella Francia del XVIII secolo: tutto questo nel film Netflix "Delicious".
Il cibo non è solo nutrimento, ma anche cultura, arte e, in certi casi, persino rivoluzione. Il film "Delicious" ("Délicieux" nella versione originale), disponibile su Netflix, porta gli spettatori nella Francia pre-rivoluzionaria del 1789 per raccontare una storia affascinante fatta di ambizione, riscatto e amore per la gastronomia.
Diretto da Éric Besnard, il film è una delizia visiva e narrativa che mescola sapientemente storia e creatività culinaria, dando vita a una trama coinvolgente e appassionante.
Il protagonista di "Delicious" è Manceron (interpretato da Grégory Gadebois), un cuoco di grande talento al servizio del duca di Chamfort. Abituato a soddisfare i palati raffinati dell’aristocrazia, Manceron si trova improvvisamente in disgrazia dopo aver osato sperimentare un piatto non convenzionale, contrario ai rigidi dettami della cucina di corte.
Umiliato e cacciato, il cuoco si rifugia in una locanda di campagna con il figlio, abbandonando ogni ambizione. Ma la sua passione per la cucina non è destinata a svanire. L’incontro con una misteriosa donna, Louise (interpretata da Isabelle Carré), cambia la sua vita. Louise, determinata e desiderosa di apprendere l’arte culinaria, lo spinge a credere di nuovo nel proprio talento.
Insieme, i due intraprendono un viaggio che li porterà a creare qualcosa di rivoluzionario: il primo ristorante aperto a tutti, non solo all’aristocrazia.
In un’epoca in cui il cibo raffinato era un privilegio riservato a pochi, questa innovazione diventa un simbolo di libertà e uguaglianza, anticipando lo spirito della Rivoluzione francese.
"Delicious" non è solo un film sulla cucina, ma un racconto di crescita personale, coraggio e riscatto. Manceron rappresenta tutti coloro che hanno dovuto lottare per far valere il proprio talento in un mondo dominato da regole ingiuste.
La sua storia si intreccia con quella di Louise, una donna che sfida le convenzioni dell’epoca per costruire un futuro diverso.
Il film esplora anche il rapporto tra il cibo e il potere: nell’alta società francese del Settecento, la gastronomia era un simbolo di status, un lusso riservato ai nobili. Ma con la creazione del ristorante, il cibo diventa un diritto per tutti, un’idea che anticipa il cambiamento sociale che stava per travolgere la Francia.
Dal punto di vista estetico, "Delicious" è un capolavoro.
La fotografia è curata nei minimi dettagli, con immagini che sembrano quadri dell’epoca. I colori caldi delle cucine, il contrasto tra la freddezza dei palazzi aristocratici e la vivacità della locanda di campagna, i dettagli dei piatti preparati: ogni scena è un omaggio alla bellezza della gastronomia.
Anche la colonna sonora accompagna perfettamente il racconto, alternando momenti di tensione e dolcezza. Il ritmo del film è lento ma coinvolgente, proprio come un piatto che ha bisogno di tempo per sprigionare tutto il suo sapore.
Netflix propone spesso film storici, ma "Delicious" si distingue per la sua originalità. Non è solo una storia ambientata nel passato, ma un film che parla di temi universali: la passione per il proprio lavoro, la lotta per la libertà, il desiderio di cambiare le regole.
Gli amanti della cucina apprezzeranno sicuramente le scene dedicate alla preparazione dei piatti, ma anche chi cerca un film profondo e ispiratore troverà in "Delicious" una storia emozionante e ricca di significato.
In un’epoca in cui la cucina è diventata spettacolo e business, questo film ci ricorda che il cibo è prima di tutto un atto d’amore e condivisione. Come un piatto ben cucinato, "Delicious" lascia un sapore intenso e duraturo, proprio come le storie più belle.
A cura di Desara Vocaj.