Gabriella Fagno, conosciuta come Lella, è la moglie di Fausto Bertinotti, ex segretario di Rifondazione Comunista e presidente della Camera dal 2006 al 2008.
Nata nel 1945, Gabriella Fagno ha conosciuto Fausto Bertinotti in una colonia estiva per bambini a Varallo Pombia, in provincia di Novara, all'inizio degli anni Sessanta. Lella aveva 16 anni e lavorava come assistente nella colonia, mentre Fausto, 22 anni, ne era il direttore. Questo incontro segnò l'inizio di una lunga storia d'amore che li unisce per oltre 60 anni. La coppia ha un figlio, Duccio, nato nel 1970.
Lella Bertinotti è una donna estroversa e intelligente, con una forte personalità che spesso si è distinta per le sue opinioni critiche sulla politica italiana. In un'intervista recente, ha espresso la sua delusione per la sinistra odierna, definendola "latitante". Nonostante alcune divergenze politiche con il marito, Lella condivide con lui l'ideale di una società più giusta, anche se i loro approcci possono essere diversi.
La vita sociale dei Bertinotti è stata spesso criticata per la partecipazione ai salotti romani, definiti come "Berty-nights" da alcuni giornali scandalistici. Tuttavia, Lella ha sempre sottolineato che queste serate non erano altro che occasioni per discutere di politica, teatro e letteratura con amici e conoscenti.
La questione del lusso è stata un tema ricorrente nella vita pubblica di Bertinotti. L'accusa di amare il lusso è stata più volte smentita da Lella, che ricorda come suo marito abbia sempre vissuto con uno stipendio equiparato a quello degli operai durante la sua carriera sindacale.
La vita privata dei Bertinotti è stata segnata da una forte coesione familiare, nonostante le divergenze politiche e personali. La loro partecipazione ai salotti culturali romani e le critiche sul lusso hanno alimentato dibattiti pubblici, ma la coppia ha sempre mantenuto una posizione coerente con i propri valori.
Oggi, Fausto Bertinotti vive a Roma con Lella, continuando a partecipare al dibattito culturale e politico italiano. La sua eredità politica rimane oggetto di analisi critica, ma la sua vita privata è un esempio di stabilità e coerenza in un contesto di grande cambiamento.