23 Mar, 2025 - 09:00

È Gasperini il prescelto per i Friedkin, come giocherebbe la Roma con il nuovo allenatore?

È Gasperini il prescelto per i Friedkin, come giocherebbe la Roma con il nuovo allenatore?

È ormai chiaro che il prescelto dai Friedkin per la panchina della Roma del prossimo anno è Gian Piero Gasperini. L’attuale allenatore dell’Atalanta, dopo nove anni a Bergamo e nonostante un contratto per un’altra stagione, è pronto a lasciare la Dea e la corte dei Friedkin potrebbe portarlo nella Capitale.

Arrivano voci, non confermate, di alcuni incontri già avvenuti tra il General Manager della Roma Ghisolfi, Claudio Ranieri e Gasperini. Scopriamo come potrebbe giocare la Roma del prossimo anno.

Come giocherebbe la Roma di Gasperini

Il marchio di fabbrica di Gian Piero Gasperini da allenatore dell’Atalanta negli ultimi nove anni e prima ancora al Genoa è stato il 3-4-3 o 3-4-2-1 come modulo di gioco. Dal ritorno di Claudio Ranieri alla Roma lo scorso novembre, la squadra spesso e volentieri sta giocando proprio con questo modulo, quindi Gasperini si troverebbe sicuramente facilitato nel lavoro. In porta Svilar è confermatissimo, anche se sul portiere pende come una spada di Damocle la situazione sul rinnovo. Proprio nei giorni scorsi ha tenuto banco questo argomento.

Svilar è in scadenza nel giugno 2027, tra due anni, e tra la Roma e l’entourage del calciatore c’è una differenza sullo stipendio che il portiere dovrebbe percepire. In difesa Mancini ha già lavorato, prima di arrivare alla Roma, con Gasperini e nella difesa a tre nel ruolo di centrale si sta trovando molto bene. Quasi certa la partenza di Hummels con il tedesco che, in estate a scadenza di contratto, dovrebbe tornare in patria. Ndicka è un difensore di sicuro affidamento e potrebbe restare nella Capitale.

Oltre a Mancini e Ndicka servirebbe quindi un altro difensore centrale e almeno altre due riserve di livello. Sugli esterni Angelino e Rensch dovrebbero essere i titolari. In mezzo al campo anche Cristante ha già lavorato con Gasperini e potrebbe essere un perno del reparto, insieme a Cristante anche Konè è un calciatore che per temperamento e corsa potrebbe fare al fatto del nuovo allenatore.

Come trequartisti/seconde punte, Gasperini preferisce nei due dietro alla punta un calciatore di velocità come Lookman e uno di qualità come De Ketelaere. In alternativa, preferisce uno di inserimento come Pasalic, e in questo Pisilli sarebbe perfetto. Dovbyk, dopo una stagione di alti e bassi, potrebbe crescere perché con Gasperini gli attaccanti hanno sempre segnato tanti gol, basti vedere l’annata di Retegui. 

Quali sarebbero i giocatori non adatti al gioco di Gasperini?

Gasperini non predilige calciatori di estro, a meno che non siano ordinati tatticamente, com’è stato con Ilicic o con Papu Gómez. In questo Dybala, Soulè e Baldanzi potrebbero trovare poco spazio. Lo stesso discorso vale anche per Paredes. In mezzo al campo l’attuale allenatore dell’Atalanta schiera due calciatori di quantità che possano fare da diga e che all’occorrenza inserirsi o calciare dalla distanza.

Così il gioco di Gasperini potrebbe non essere perfetto per Paredes che, nonostante il rinnovo di contratto, potrebbe decidere di tornare in Argentina al Boca Juniors sfruttando la clausola. C’è curiosità anche su Lorenzo Pellegrini, il capitano, che viene da una stagione tormentata, durante la quale ha perso la titolarità del posto, ancora con un anno di contratto con la Roma potrebbe in estate anche lasciare i colori giallorossi. 

Quali sarebbero gli obiettivi di mercato?

Uno dei reparti in cui la nuova Roma di Gian Piero Gasperini dovrebbe intervenire è sicuramente la difesa. Certi del posto, almeno sulla carta, sono solo due: Mancini e Ndicka. Nella lista del General Manager Ghisolfi ci sono il giovane centrale americano Banks dell’Amburgo, che la Roma ha provato a prendere anche a gennaio, e Goglichidze dell’Empoli.

I giallorossi seguono anche Marmol del Las Palmas e Balerdi, l’argentino del Marsiglia. Nel ruolo di seconda punta, invece, Ghisolfi guarda con attenzione al mercato francese, che conosce molto bene, e piacciono Georges Mikautadze del Lione e Arnaud Kalimuendo del Rennes.

AUTORE
foto autore
Lorenzo Petrucci
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE