Mancini-Juve, si chiude: quanto guadagnerà il nuovo tecnico? Stipendio e durata del contratto

L'avventura di Thiago Motta sulla panchina della Juventus sembra giunta ai titoli di coda. La dirigenza bianconera ha deciso di cambiare rotta e, con ogni probabilità, il tecnico italo-brasiliano saluterà dopo la gara contro il Genoa. Una decisione inevitabile visti i pessimi risultati ottenuti e lo scarso feeling con lo spogliatoio, incrinatosi partita dopo partita. E se fino a qualche giorno fa il successore di Motta sembrava essere Igor Tudor, nelle ultime ore c'è stato il sorpasso di Roberto Mancini.

L'ex ct della nazionale italiana è a un passo dal sedersi sulla panchina bianconera: il club sta accelerando la trattativa e c'è già un principio d'accordo tra le due parti. Il ds Cristiano Giuntoli sta lavorando per definire i dettagli economici e ha già contattato Mancini per rassicurarlo sul suo futuro in bianconero. Ma quanto guadagnerà il nuovo allenatore della Juventus? Scopriamo i dettagli contrattuali emersi in queste ore.

Quanto guadagnerà Mancini alla Juve?

Al momento Mancini non ha ancora discusso i termini economici del suo contratto con la Juventus. In ogni caso l'ex Manchester City pretenderà un ingaggio da top, anche se non potrà mai essere ai livelli di quello percepito in Arabia Saudita. Durante l'ultima avventura sulla panchina della nazionale araba Mancini aveva siglato un accordo da 25 milioni di euro all'anno, finendo su tutte le prime pagine dei quotidiani sportivi. 

Thiago Motta guadagna circa 3,5 milioni di euro a stagione ed è probabile che lo stipendio di Mancini sia più alto. L'allenatore vanta grande esperienza internazionale e non si accontenterà di meno di 5/6 milioni all'anno. Qualora queste cifre venissero confermate l'ex ct azzurro si avvicinerebbe a Conte e Inzaghi, i due tecnici più pagati del nostro campionato. 

Durata del contratto

Contrariamente a quanto si diceva fino a qualche giorno fa, Mancini sarebbe disposto a sedersi sulla panchina della Juve anche solo per quattro mesi. La voglia di rimettersi in gioco in un top club è alta e la Vecchia Signora rappresenterebbe una vetrina importante. In ogni caso il mister vorrebbe delle garanzie sul suo futuro a Torino.

Anche per questo sta prendendo quota l'ipotesi di una clausola per il rinnovo automatico fino al 2026 in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Giuntoli dovrebbe dare il via libera all'operazione ma prima andranno limati gli ultimi dettagli. L'esonero di Thiago Motta sembra essere questione di ore e la Juventus è pronta a ripartire da un allenatore di grande esperienza. 

Tudor rimane sullo sfondo

La pista che porta a Tudor rimane in piedi. L'ex tecnico di Lazio e Verona conosce bene l'ambiente bianconero e potrebbe dare una scossa al gruppo. La sua grinta e il suo carattere sarebbero fondamentali in un momento del genere ma, nonostante ciò, Mancini continua a essere la priorità. Lo spessore dell'ex ct azzurro rappresenta una garanzia e la Juventus, dopo aver fallito il progetto Motta, non può permettersi di sbagliare ancora.