Si è persa fra le pieghe del tempo la storia di Brenda, la transessuale di 32 anni coinvolta, suo malgrado, nello scandalo Marrazzo. Eppure, lo scandalo, così come la sua atroce morte lasciano ancora più domande che risposte.
Come sono andate veramente le cose? Cosa è successo prima e dopo lo scandalo che ha investito la giovane sex worker di origini brasiliane?
A rileggere i vecchi articoli di giornale di quel funesto 2009 sembra di precipitare dentro una puntata di "Black Mirror". Surreale e ancora, sfortunatamente, senza risposta la vicenda che ha visto infelici protagonisti l'ex presidente del Lazio Piero Marrazzo, la transessuale Brenda e le sue amiche, carabinieri corrotti e un pusher misteriosamente ritrovato cadavere.
Ma chi era Brenda? Era nato Wendell Mendes Paes, in Brasile, nel 1977. Ma Wendell non accettava di identificarsi nel genere maschile, sentendolo completamente estraneo al suo vero io: quello di una donna. Così, aveva cambiato nome in Brenda ed era finita a vivere in un seminterrato di via dei Due Ponti a Roma.
Costretta a prostituirsi, Brenda aveva solamente 32 anni quando il suo corpo è stato ritrovato coperto di fuliggine e senza vita, proprio sul letto della sua casa, dopo che un vicino aveva segnalato del fumo uscire dall'edificio.
Una vita troppo giovane per essere spezzata così brutalmente quella di Brenda, arrivata in Italia con tanti sogni e finita sulla strada. Sui marciapiedi romani, la ragazza aveva stretto un legame con le altre transessuali, che - come lei - erano costrette a vendere il proprio corpo per qualche euro.
Il 23 ottobre 2009 esplode la bomba: Brenda e Natalie finiscono nello scandalo Marrazzo, dopo che si diffonde la notizia che l'allora presidente della Regione Lazio, Pietro "Piero" Marrazzo, è stato ricattato da quattro carabinieri corrotti.
I 4 militari avevano filmato gli incontri sessuali del politico con diverse sex workers, ma soprattutto con Natalie, dopo aver assunto anche della droga. Gli uomini avevano cercato di vendere il video incriminante a diverse testate giornalistiche, ma senza successo. Anzi, finito nelle mani di Alfonso Signorini, direttore di "Chi", il giornalista ha pensato bene di avvertire l'allora editore Silvio Berlusconi, Presidente del Consiglio.
Il boato dello scandalo, però, investe tutti gli sfortunati protagonisti della vicenda. Piero Marrazzo si dimette, Natalie e Brenda e un'altra amica vengono interrogate ripetutamente dalle forze dell'ordine, il pusher Gianguerino Cafasso viene incriminato per aver fatto da mediatore nella vendita del video.
Tutto precipita nel giro di pochi mesi. Marrazzo si dimette il 26 ottobre 2009, provocando le elezioni anticipate. Gianguerino viene trovato morto nella camera di un hotel sulla Salaria, ucciso da un'overdose di eroina “mascherata” da cocaina, mentre era in compagnia della sex worker transessuale Jennifer.
La giovane Brenda, invece, coinvolta nello scandalo e sentita come persona informata dei fatti, il 9 novembre 2009, viene brutalmente picchiata da alcuni cittadini dell'Est Europa, nel tentativo di rubarle il cellulare e la borsa.
Poco dopo, il 20 novembre 2009, viene ritrovata senza vita nel suo appartamento di via Due Ponti. Ma cosa è successo quella sera? Sono le 2:30 di notte, quando un tassista accompagna Brenda dalla zona di Acqua Cetosa a casa. Poco meno di due ore dopo, un vicino di casa chiama i vigili del fuoco per segnalare un incendio.
Quando i pompieri entrano in casa, il fumo ha reso l'aria irrespirabile e in un lavandino, l'acqua scorre inesorabile sopra al pc della ragazza. In un angolo, valigie pronte per la partenza e sul letto, in camera, la stessa Brenda, uccisa probabilmente dalle inalazioni di monossido di carbonio.
Nessuna "traccia di colluttazione" in quella che è stata definita una scena del crimine "equivoca", ma tutto ha fatto supporre agli inquirenti che non sia stato un suicidio, quanto un omicidio:
Così, aveva dichiarato dopo il ritrovamento, Barbara, altra transessuale connazionale di Brenda. Nonostante le autorità abbiano recuperato l'hard disk del pc di Brenda, ancora oggi il caso non ha un colpevole o una soluzione. Chi ha ucciso Brenda e Gianguerino? Il complotto ai danni di Piero Marrazzo è stato solo il frutto di un'idea dei 4 carabinieri o qualcun altro si è nascosto nell'ombra?