22 Mar, 2025 - 14:41

Profix Tiburtina, furto lampo: "Rubati smartphone, tablet e computer per 40mila euro"

Esclusiva di
Tag24
Profix Tiburtina, furto lampo: "Rubati smartphone, tablet e computer per 40mila euro"

È un momento difficile per i ragazzi di Profix Tiburtina, vittime di una rapina nel loro negozio di telefonia.

Il gruppo di lavoratori era diventato virale sui social grazie ai reel irriverenti e alle trovate geniali, riuscendo nel tempo ad avvicinare un ampio pubblico di clienti e curiosi, divertiti dalle loro avventure in ufficio.

Il 13 marzo 2025, un gruppo di malintenzionati è entrato nel punto vendita di Via Lorenzo il Magnifico 105, portando via in pochi minuti, con estrema precisione, smartphone, tablet e computer per un valore complessivo di 40mila euro.

Il tutto è avvenuto di notte, nel silenzio che avvolge le strade della Città Eterna, in quel crocevia che collega Piazza Bologna alla Stazione Tiburtina.

Di giorno si tratta di un punto di passaggio ad alto flusso, sicuro e frequentato da turisti, pendolari, studenti, nonché abitato da tanti cittadini romani.

Di notte, invece, la situazione cambia drasticamente. Negli ultimi anni, il quartiere è stato teatro di diverse rapine, che hanno colpito anche gioiellerie e bar.

Sorprende che un punto di connessione così strategico con la stazione – talmente vicino da poterne vedere a occhio nudo i grandi pannelli pubblicitari, a circa sei minuti di cammino – non sia presidiato da specifiche ronde notturne delle autorità competenti o dei metronotte.

Chi abita ai piani terra delle palazzine è spesso costretto a installare infissi rinforzati e grate antintrusione in acciaio o ferro battuto, nel tentativo di scongiurare spiacevoli sorprese.

Tag24 ha raccolto in esclusiva la testimonianza di Ahid, uno dei quattro proprietari della sede di Piazza Bologna, ricostruendo insieme a lui questa vicenda drammatica e dolorosa.

Profix Tiburtina, furto lampo: la razzia in soli quattro minuti 

"Siamo ancora scioccati e amareggiati per quanto accaduto", racconta un addolorato Ahid a Tag24.

Sempre sorridente nei reel di TikTok e Instagram, Ahid ha momentaneamente messo da parte il suo spirito positivo e goliardico, lasciando spazio a emozioni ben più forti.

"Ho visto svanire in un lampo il mio lavoro, quello dei miei colleghi e degli altri tre soci", prosegue.

"Il furto è durato solo quattro minuti. È avvenuto il 13 marzo 2025, intorno all’una di notte, mentre tutto il quartiere dormiva."

Come è avvenuto il furto: il frullino, la vetrina spaccata e la fuga

"Per entrare, i malviventi hanno utilizzato un frullino elettrico. Si sono introdotti nel negozio e hanno spaccato rapidamente la vetrina principale", spiega Ahid.

"Ritengo che queste persone, tre in tutto, conoscessero molto bene il negozio. Sicuramente erano venuti a trovarci nei giorni precedenti al furto", sottolinea.

"In quei quattro minuti ho avuto la fortuna di ricevere segnalazioni tempestive da alcuni vicini, che avevano già allertato le forze dell’ordine..."

"Quando sono arrivato era ormai troppo tardi: avevano rubato tutto. Smartphone, tablet, computer per un valore commerciale di circa 40mila euro, tutti i nostri prodotti più costosi".

Il supporto del vicinato

"Le linee di smartphone più economiche, esposte nella vetrina bassa del negozio, sono state lasciate lì, come cover per smartphone e altri oggetti dal basso costo...", afferma Ahid.

"Tengo a precisare che non si è trattato di un’azione silenziosa. In molti hanno sentito i rumori forti durante il furto...".

"Il vicinato si è accorto di tutto. Ringrazio tutte le persone che non si sono voltate dall'altra parte e ci hanno immediatamente avvertito".

Il dolore di Ahid: "Anni di sacrifici portati via in un attimo"

"Profix Tiburtina è una realtà che ho aperto nel 2021 insieme ad altri tre soci. È il frutto di anni di sacrifici e impegno", spiega il ragazzo.

"In tutto questo tempo ho dovuto compiere scelte importanti per far crescere il negozio e renderlo quello che è oggi. Abbiamo lavorato ogni giorno, reinvestito i guadagni in dispositivi elettronici di qualità e rinunciato a vacanze, ferie e momenti di riposo".

"Ora dobbiamo ripartire da zero, come se stessimo riaprendo il negozio per la prima volta, quattro anni fa. L'assicurazione, come ha spiegato un mio collega in un reel sul nostro profilo Instagram, non copre affatto tutti i danni che abbiamo subito..."

"Ci stiamo già rimboccando le maniche, con la speranza di poter cambiare le cose, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti...".

Ahid: "I nostri reel, una panacea per le difficoltà"

Tag24 ha chiesto ad Ahid se Profix Tiburtina tornerà presto con i suoi video ironici su Instagram, TikTok e Facebook.

"Torneremo, questo è sicuro. Per noi realizzare reel è un modo divertente per affrontare la giornata e alleggerire un po’ il carico di lavoro", racconta.

"Ridiamo e scherziamo con gli utenti, che ormai si sono appassionati alle nostre avventure quotidiane."

"Nell’ultima pubblicazione abbiamo dovuto spiegare ad alcuni follower che il furto fosse reale… C’è chi ironizza su certi episodi, ma noi non siamo quel tipo di attività."

"Quello che avete visto è la realtà dei fatti, nuda e cruda", conclude.

Aperta una raccolta fondi su Gofundme per aiutare il collettivo

Nelle ultime settimane, il team di Profix Tiburtina ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per provare a ripartire da zero.

Nella foto sono presenti Ahid e Shakil, i due simpatici proprietari e protagonisti dei reel presenti sui social network. 

"Abbiamo bisogno del vostro aiuto. La voglia di lavorare e offrire qualità ai nostri clienti è sempre stata la nostra priorità."

"In pochi minuti, quattro anni di sacrifici sono stati cancellati. Ci è stato portato via tutto ciò per cui abbiamo lottato."

"Se credete nel valore dell’impegno, se sapete cosa significa costruire qualcosa con le proprie mani, vi chiediamo di darci una mano."

"Ogni contributo, piccolo o grande, sarà un mattone per ricostruire il nostro sogno e rimetterci in piedi," conclude.

 

 

 

 

 

 

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foto autore
Antonio Preziosi
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