La malattia ha provato Papa Francesco più di quanto avremmo potuto immaginare dai bollettini medici, sempre cauti, diramati dalla Santa Sede in queste lunghe settimane.
A far trapelare la verità sulle condizioni del Santo Padre sono state le parole del cardinale Victor Manuel Fernandez, Prefetto della dottrina della Fede, uno dei più stretti collaboratori di Francesco, che ha rivelato qualcosa che ha turbato tutti, fedeli e non.
Il cardinale ha, infatti, svelato che il Pontefice dovrà imparare nuovamente a parlare. Fernandez ha anche rassicurato tutti sul fatto che il Papa si stia riprendendo lentamente, dicendosi sicuro del fatto che riuscirà a superare anche la difficile prova della malattia. Il Prefetto del Sant'Uffizio sottolineando, tuttavia, che la sua vita cambierà, senza però specificare cosa intendesse con questa affermazione. Affermazione che, come quella precedente, sta destando preoccupazione e alimentando le tesi complottistiche, che si chiedono come abbia fatto il Pontefice a firmare atti e nominare vescovi durante il ricovero, se le sue condizioni di salute erano così delicate.
Il Cardinale tuttavia, si è mostrato ottimista e ha detto che Francesco ci stupirà come sempre, e soprattutto ha confermato che non intende dimettersi.
Vediamo, allora, le condizioni di Papa Francesco e perché Fernandez ha detto che dovrà imparare di nuovo a parlare.
Due settimane fa la Santa Sede aveva diffuso un audio di Papa Francesco, il primo dal giorno del ricovero lo scorso 14 febbraio, il cui il Pontefice ringraziava i fedeli per le preghiere. L'audio, diffuso per mettere a tacere le illazioni e le fake news sulla sua morte, rivelò al Mondo la realtà di un Papa provato dalla malattia, per il quale che registrare un breve audio rappresentava un grande sforzo.
Ieri, il Cardinale Fernandez ha rivelato il perché di tanta difficoltà nel parlare.
Ecco perché il Papa faceva fatica a parlare nel suo messaggio ai fedeli e perché non tornerà molto presto a leggere di persona l'Angelus in Piazza San Pietro.
Una rivelazione dirompente quella del Prefetto del Sant'Uffizio, forse la prima in cui realmente si descrive la condizione di Papa Francesco senza la cautela che ha caratterizzato i bollettini medici diramati dal Vaticano fino a oggi.
Un'altra domanda che i fedeli si pongono in questi giorni è se Papa Francesco tornerà in Vaticano per Pasqua.
Il cardinale Fernandez non lo esclude e afferma che anche Francesco lo vorrebbe. I medici, tuttavia, preferirebbero, prolungare il ricovero per ragioni di sicurezza e per consentire la piena riabilitazione del Pontefice. Si saprà qualcosa di più nei prossimi giorni.
La @HolySeePress aggiorna sulle condizioni di salute di #PapaFrancesco: la situazione rimane stabile, sospeso l’uso della maschera di notte e ridotto l’ossigeno di giorno. Il Pontefice ha proseguito le terapie e si è dedicato a preghiera e lavorohttps://t.co/OqvWiw9dGb
— Vatican News (@vaticannews_it) March 21, 2025
Intanto i fedeli attendono di vedere nuovamente il Papa. Nei giorni scorsi il Vaticano aveva diramato una sua foto di spalle che avrebbe dovuto scacciare definitivamente le voci sulle sue condizioni di salute, ma che invece ha alimentato ulteriormente i sospetti. Il Papa è ritratto seduto di spalle con il capo chino nella cappelletta del suo appartamento al Gemelli. Un ritratto, che come l'audio, mostrano la sofferenza del Pontefice, che con coraggio sta affrontando la prova della malattia.
Domani, tuttavia, Papa Francesco potrebbe affacciarsi brevemente dalla finestra della sua camera, al decimo piano dell'Ospedale Gemelli di Roma, dove è ricoverato da trentasei giorni per una polmonite bilaterale.
Non è ancora certo, ma la sua comparsa anche breve potrebbe rassicurare i fedeli sulla sua ripresa. Sarebbe la prima volta dal giorno del ricovero.
I tecnici, infatti, sarebbero a lavoro in queste ore per allestire una pedana per consentire al Santo Padre di affacciarsi durante l'Angelus della Domenica e impartire la benedizione ai fedeli.
Questa mattina la Sala Stampa Vaticana ha annunciato che il Papa intene rivolgere un saluto ai fedeli dopo l'Angelus che verrà distribuito in forma scritta. Sarebbe il primo contatto con la gente dopo più di cinque settimane di ricovero. Confermati i piccoli miglioramenti di salute con la sospensione dell'uso della maschera di ossigeno di notte.
Potrebbe essere questa una delle sorprese che ha annunciato il cardinale Fernandez ieri.