Dopo una lunga attesa, il bonus nido è pronto a partire. La notizia è arrivata direttamente dall’Inps, con la pubblicazione della circolare n. 60 del 20 marzo 2025, con le relative istruzioni per la presentazione delle domande, i requisiti e gli importi aggiornati.
Il bonus nido rappresenta uno strumento di sostegno molto importante per le famiglie, con l’obiettivo di alleggerire le spese di frequenza degli asili o dell’assistenza domiciliare.
In questo articolo, troverai le istruzioni su come presentare la domanda e tutte le informazioni, dai requisiti agli importi, aggiornati al 2025. Intanto, ti lascio il video YouTube dal titolo Bonus Nido 2025: tutte le ultime novità e come fare per ottenerlo pubblicato da Commercialista Allievi, una guida completa sulla misura.
Il bonus asilo nido spetta a tutti i genitori in possesso della residenza in Italia. La domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene effettivamente il pagamento della retta, facente parte del nucleo familiare del minore.
La misura è rivolta anche ai genitori di minori che richiedono l’assistenza domiciliare. In questo caso, la residenza del figlio e del genitore deve coincidere.
In linea generale, possono richiedere il bonus anche:
L’importo del bonus nido, ovvero il rimborso che spetta alle famiglie beneficiarie, nel 2025 presenta interessanti novità.
Recependo le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, l’importo massimo di 3000 euro spetta a prescindere dall’età anagrafica e dal numero dei figli per i nati dal 1° gennaio 2024 in poi e per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 40.000 euro.
Di seguito, troverai due tabelle indicative degli importi ottenibili nel 2025.
Tabella relativa ai figli nati prima del 1° gennaio 2024
Importo complessivo | ISEE | Importo mensile |
3000 euro | Fino a 25.000 euro | 272,73 euro |
2500 euro | Tra 25.001 euro e 40.000 euro | 227,27 euro |
1500 euro | Superiore a 40.001 (o senza) | 136,37 euro |
Tabella relativa ai figli nati a partire dal 1° gennaio 2024
Importo complessivo | ISEE | Importo mensile |
3600 euro | Fino a 40.000 euro | 327,27 euro |
1500 euro | Da 40.001 euro (o senza) | 136,30 euro |
C’è una seconda novità degna di nota prevista dalla Legge di Bilancio 2025: le somme ricevute a titolo di Assegno unico non sono più incluse nel calcolo ISEE. Si tratta di un aspetto rilevante che concorre ad avere un indicatore più basso e, di conseguenza, sperare di ottenere un importo maggiore.
Le spese rimborsabili sono le seguenti:
Con la circolare n. 60 del 20 marzo 2025, l’Inps ha fornito le indicazioni operative del bonus nido. Si attende solo il via libera per la presentazione delle domande. Considerato che le istruzioni sono già state pubblicate, non dovrebbe mancare molto. In ogni caso, dalla data di apertura della piattaforma c’è tempo fino al 31 dicembre 2025.
Nel frattempo, vediamo come fare. La domanda deve essere presentata online, accedendo al sito Inps oppure tramite Patronati. Alla domanda deve essere allegata tutta la documentazione attestante il pagamento di almeno una retta. Le restanti fatture o ricevute di pagamento possono essere inviate anche in un secondo momento.
Sul sito dell’Inps, è necessario accedere al servizio bonus asilo nido e ai programmi di supporto domiciliare.
1. Bonus nido 2025: il bonus asilo nido è stato aggiornato con nuove istruzioni pubblicate dall'Inps (circolare n. 60 del 20 marzo 2025), con importi e requisiti aggiornati, destinato a tutti i genitori residenti in Italia che sostengono il pagamento della retta per asili nido o assistenza domiciliare.
2. Importi e novità: per il 2025, l'importo massimo del bonus è di 3000 euro per nuclei con ISEE inferiore a 40.000 euro, con modifiche nella Legge di Bilancio che escludono l'assegno unico dal calcolo ISEE e introducono nuove tabelle per i figli nati prima e dopo il 1° gennaio 2024.
3. Domanda e scadenze: le domande possono essere presentate online tramite il sito Inps o tramite Patronati, con una scadenza per la presentazione fissata al 31 dicembre 2025. La domanda deve essere accompagnata dalla documentazione attestante il pagamento delle rette.