Patrizia Pellegrino, nota showgirl e conduttrice televisiva italiana, ha affrontato una serie di sfide personali e professionali che l’hanno segnata profondamente.
Tra i momenti più difficili nella vita di Patrizia Pellegrino, la diagnosi di tumore al rene sinistro, scoperto nel 2021 durante un controllo medico.
La malattia, rivelatasi in uno stadio iniziale, ha richiesto un intervento chirurgico e un percorso di recupero che l’artista ha affrontato con determinazione, trasformando l’esperienza in un messaggio di resilienza.
Il primo campanello d’allarme arrivò quando Patrizia iniziò a notare perdite di sangue nelle urine e dolore renale, segnali che la spinsero a consultare un ginecologo. Inizialmente rassicurata, decise comunque di approfondire con un’ecografia ai reni, che rivelò la presenza di un tumore nel rene sinistro.
La fortuna di averlo individuato in stadio uno (il meno aggressivo) e la tempestività dell’intervento furono determinanti per evitare terapie aggiuntive come chemioterapia o radioterapia.
L’artista ha più volte sottolineato il ruolo cruciale del professor Michele Gallucci, chirurgo che la operò con tecnica robotica, definendolo un “angelo” e un sostegno emotivo durante il percorso. L’intervento, che comportò l’asportazione del rene sinistro, si rivelò complesso ma efficace, permettendole di riprendersi in pochi giorni.
Dopo l’operazione, Patrizia tornò a casa già 4-5 giorni dopo, segno di una ripresa rapida. Nonostante l’assenza di un rene, la showgirl ha ribadito di poter condurre una vita normale, sottolineando come l’organo rimasto sia in grado di compensare le funzioni mancanti.
La mancanza di terapie post-operatorie fu un fattore chiave: il tumore, circoscritto e non metastatico, non richiese ulteriori trattamenti. Questo permise a Patrizia di riprendere rapidamente le sue attività, tra cui il lavoro televisivo e gli impegni artistici, mantenendo un’attività fisica regolare.
La paura più grande, confessata in diverse interviste, fu quella di lasciare i figli Arianna, Tommy e Gregory. La figlia Arianna, affetta da emiparesi cerebrale, reagì con grande dolore alla notizia, mentre la madre cercò di trasmettere serenità pur affrontando il timore di un abbandono prematuro.
Patrizia ha sempre mantenuto un dialogo aperto con i figli, rifiutando di nascondere la verità: “Non ho nascosto nulla ai miei figli, sarebbe stato assurdo farlo”. Questo approccio, unito alla fiducia nel team medico, le permise di affrontare la malattia con coraggio, trasformando l’esperienza in un’opportunità per rafforzare i legami familiari.
La showgirl ha condiviso il suo percorso in diverse interviste, tra cui quelle a Verissimo e La Volta Buona, sottolineando come la malattia l’abbia resa più consapevole del valore della vita. Nel 2024, ha pubblicato il libro “Ho scelto di sorridere”, dove racconta non solo la battaglia contro il cancro, ma anche altri eventi traumatici della sua esistenza, come la morte del primogenito Riccardo e la perdita del fratello per overdose.
Il titolo del libro sintetizza la sua filosofia: scegliere di reagire alle avversità con ottimismo, anche quando il destino sembra crudele. Patrizia ha più volte dichiarato di non avere paura della morte, convinta che “mio padre mi verrebbe a prendere”, un riferimento alla perdita del genitore che l’ha segnata profondamente.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
SCARICA L’APP ANDROID
SCARICA L’APP APPLE
