Che malattia ha avuto Veronica Maya? Il melasma e il dramma dell'aborto

Veronica Maya, nota conduttrice televisiva italiana, ha condiviso pubblicamente diverse sfide di salute che ha affrontato nel corso degli anni. Questi problemi vanno da disturbi della pelle legati alla gravidanza a una pericolosa esperienza di aborto spontaneo. 

Veronica Maya e la malattia: il melasma

Durante le sue tre gravidanze, Veronica Maya ha sperimentato diversi cambiamenti ormonali che hanno portato a problemi estetici. In un'intervista con OK Salute e Benessere, ha rivelato di aver sviluppato il melasma, una condizione della pelle caratterizzata da macchie scure sul viso. Queste macchie sono comparse per la prima volta sulla fronte e sotto gli occhi durante il sesto mese della sua prima gravidanza nel 2011.

Il melasma è spesso innescato da un aumento dei livelli di estrogeni e progesterone, che sono comuni durante la gravidanza. Sebbene non si tratti di una condizione pericolosa per la vita, può essere fastidiosa e influire sull'autostima di una persona. Il marito di Veronica Maya, chirurgo plastico, le ha consigliato di evitare l'esposizione al sole e di usare quotidianamente una protezione solare per prevenire il peggioramento del melasma. Tuttavia, all'inizio non seguì i suoi consigli, il che portò a un'accentuazione delle macchie.

Per nascondere le macchie scure, Veronica Maya ha iniziato a usare il fondotinta per la prima volta nella sua vita. Sebbene abbia imparato a destreggiarsi nel mondo del trucco, era frustrata dalla lentezza del processo di guarigione. Sperava che il melasma scomparisse dopo aver smesso di allattare il suo primo figlio, ma è rimasta incinta del secondo figlio poco dopo, prolungando la condizione per cinque anni.

Ogni volta che le macchie iniziavano a sbiadire, diventavano più evidenti con ogni successiva gravidanza e allattamento. Suo marito le ha consigliato di non sottoporsi a trattamenti estetici durante l'allattamento per evitare potenziali danni al suo bambino. Oltre al melasma, Veronica Maya ha anche sviluppato una leggera forma di acne dopo la nascita della figlia.

Invece di ricorrere agli antibiotici, ha scelto di modificare le sue abitudini alimentari, il che ha contribuito a migliorare la sua pelle.

Alla fine, grazie all'uso costante di creme solari e ai trattamenti di peeling, il melasma di Veronica Maya è iniziato a svanire. Ha sottolineato l'importanza di proteggere la pelle dai raggi UV, soprattutto durante la gravidanza, e ha consigliato alle donne di usare una protezione solare con un elevato fattore di protezione e di indossare cappelli per una maggiore protezione.

Il dramma dell'aborto di Veronica Maya

Oltre alle sfide legate alla pelle, Veronica Maya ha anche condiviso una straziante esperienza di aborto spontaneo che ha messo in pericolo la sua vita. In un'intervista ha rivelato di aver subito un aborto spontaneo che le ha causato forti dolori e sanguinamenti. Inizialmente, i medici l'hanno informata che il suo bambino era morto, il che è stato devastante per lei.

Tuttavia, la situazione ha preso una piega pericolosa quando Veronica Maya ha iniziato a perdere molto sangue ed è diventata instabile. I medici hanno scoperto che aveva una gravidanza ectopica, in cui l'ovulo fecondato si impiantava al di fuori dell'utero, in questo caso, nella tuba di Falloppio. Questa condizione può causare un'emorragia interna potenzialmente letale se non trattata tempestivamente.

Veronica Maya è stata sottoposta a un intervento chirurgico d'urgenza per rimuovere la gravidanza ectopica e fermare l'emorragia. Ha descritto l'esperienza come traumatica, sia fisicamente che emotivamente. Oltre al dolore fisico, ha subito una profonda perdita e il dolore per la perdita del suo bambino.

Dopo l'intervento, Veronica Maya ha impiegato molto tempo per riprendersi sia fisicamente che emotivamente. Ha parlato apertamente della sua esperienza, con la speranza di sensibilizzare sulla gravidanza ectopica e sull'importanza di una diagnosi e di un trattamento tempestivi. Ha anche voluto offrire supporto ad altre donne che hanno subito aborti spontanei, ricordando loro che non sono sole e che è fondamentale cercare aiuto e cure per affrontare il dolore.