Il Bonus Giovani Under 35 torna al centro del dibattito dopo il caos generato dal ritiro del decreto attuativo. L’incentivo, destinato a favorire l’occupazione stabile nel Mezzogiorno, è stato confermato dal Ministro del Lavoro Marina Calderone e dal Capo Dipartimento delle Politiche Attive del Lavoro, Vincenzo Caridi, che hanno rassicurato le aziende sulla sua effettiva validità.
Dopo settimane di incertezze, il Governo ha chiarito che il bonus sarà operativo e valido per le assunzioni dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Tuttavia, resta in attesa la pubblicazione del nuovo decreto e della circolare INPS, necessarie per avviare le domande.
Scopriamo insieme le dichiarazioni del Ministro Calderone. Prima però vi lasciamo al video Youtube di Informazione Fiscale sul nuovo Bonus Giovani Under 35.
Dopo la sospensione del decreto attuativo del Bonus Giovani Under 35, il Ministro Calderone è intervenuta per chiarire la situazione. Durante l’evento "Diciottominuti - Speciale Marco Biagi", ha dichiarato che l’agevolazione sarà attiva senza penalizzazioni per le assunzioni già effettuate, grazie a una soluzione trovata in collaborazione con la Commissione Europea.
Secondo Calderone, la Commissione ha richiesto tempi tecnici più lunghi per garantire che il bonus fosse valido dal 1° settembre 2024, evitando limitazioni legate alla data di autorizzazione formale.
Il Capo Dipartimento Caridi ha aggiunto che il decreto è stato rivisto proprio per rendere il beneficio più inclusivo e per evitare esclusioni arbitrarie.
Il nuovo decreto attuativo è attualmente al vaglio del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), e la sua pubblicazione è attesa a breve, seguita dalla circolare operativa dell’INPS che permetterà l’invio delle domande.
Il caos attorno al Bonus Giovani Under 35 è iniziato quando il decreto attuativo, pubblicato il 27 febbraio 2025, è stato improvvisamente ritirato. La versione iniziale del documento escludeva dagli incentivi le assunzioni effettuate prima del 31 gennaio 2025, creando una contraddizione con il Decreto Coesione (DL 60/2024), che stabiliva la decorrenza dal 1° settembre 2024.
Questa incongruenza ha generato proteste tra le aziende e i consulenti del lavoro, che si sono trovati di fronte a un quadro normativo incerto. Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha immediatamente inviato una richiesta di chiarimenti al Ministero, mentre il Movimento 5 Stelle, attraverso il deputato Davide Aiello, ha presentato un’interrogazione parlamentare accusando il Governo di creare confusione nel mercato del lavoro.
Il decreto attuativo, inizialmente disponibile sul sito del Dipartimento per le Politiche Attive del Lavoro, è stato rimosso, con la dicitura "Non adottato", alimentando ulteriori dubbi tra le imprese che contavano su questo incentivo per le nuove assunzioni.
Con le nuove rassicurazioni del Ministro Calderone, il Bonus Giovani Under 35 dovrebbe tornare operativo a breve. Il Governo sta lavorando per correggere gli errori del precedente decreto e garantire l’accesso al beneficio a tutte le aziende che hanno assunto o assumeranno giovani lavoratori nel periodo previsto.
Ora si attende la pubblicazione del nuovo decreto attuativo e della circolare INPS, documenti fondamentali per sbloccare le domande e permettere alle aziende di beneficiare dello sgravio contributivo.
La questione del Bonus Giovani Under 35 ha evidenziato ancora una volta le difficoltà nell’attuazione di misure a sostegno dell’occupazione in Italia. Tuttavia, le ultime dichiarazioni del Governo lasciano ben sperare per una rapida soluzione e per il ripristino dell’agevolazione senza limitazioni retroattive.