20 Mar, 2025 - 21:10

Chi è Renata Colorni? Biografia e genitori della traduttrice

Chi è Renata Colorni? Biografia e genitori della traduttrice

Renata Colorni è una figura di spicco nel panorama culturale italiano, nota per la sua carriera di traduttrice e editor, ma anche per essere la figlia di Eugenio Colorni e "figlioccia" di Altiero Spinelli, tra gli autori del Manifesto di Ventotene, considerato il testo simbolo dell'Unione Europea.

Renata Colorni: età, padre e madre

Nata a Milano il 7 novembre 1939, Renata ha attraversato il Novecento con una vita intellettuale ricca e complessa, influenzata dalle sue origini familiari e dalla sua formazione culturale.

Renata Colorni è figlia di Eugenio Colorni, un importante antifascista e studioso di filosofia della scienza e psicoanalisi, e di Ursula Hirschmann, una donna tedesca di origine ebrea. Eugenio Colorni fu uno degli estensori del Manifesto di Ventotene, un documento fondamentale per la creazione dell'Unione Europea. La sua morte avvenne nel maggio 1944, quando Renata aveva appena quattro anni, assassinato a Roma dalla Banda Koch, un gruppo fascista.

Dopo la morte del padre, la madre Ursula si risposò con Altiero Spinelli, un altro importante figura politica e intellettuale, considerato uno dei padri fondatori dell'Unione Europea. Altiero Spinelli divenne per Renata una guida spirituale e intellettuale, influenzando profondamente la sua formazione.

Renata Colorni: sorelle e formazione

Renata ha due sorelle, Eva e Silvia Colorni. Eva, in particolare, è stata una nota economista e moglie di Amartya Sen, premio Nobel per l'economia nel 1998. Inoltre, Renata ha tre sorellastre minori, Diana, Barbara e Sara Spinelli, nate dal matrimonio della madre con Altiero Spinelli.

Renata trascorse parte della sua infanzia in luoghi diversi a causa delle circostanze storiche. Durante la seconda guerra mondiale, la famiglia si rifugiò in Svizzera per sfuggire al fascismo. Questa esperienza, come racconta lei stessa, ha lasciato un segno indelebile nella sua vita, influenzando la sua percezione del mondo e della sua posizione al suo interno.

La lingua madre di Renata è il tedesco, che imparò dalla madre, seguito poi dall'italiano una volta iniziata la scuola. Questa doppia identità linguistica sarebbe diventata fondamentale per la sua carriera di traduttrice.

Che lavoro fa Renata Colorni?

Renata Colorni si laureò all'Università degli Studi di Pavia e iniziò a lavorare nel settore editoriale nel 1969 presso la FrancoAngeli.

Nel 1973, fu chiamata da Paolo Boringhieri per curare l'edizione italiana delle opere di Sigmund Freud, un compito che segnò l'inizio della sua carriera come traduttrice di autori importanti.

Dal 1979 al 1995, lavorò per Adelphi, dove tradusse opere di autori come Elias Canetti, Thomas Bernhard, Franz Werfel, Arthur Schnitzler, Friedrich Dürrenmatt e Joseph Roth. Questo periodo fu cruciale per la sua affermazione come traduttrice di rilievo nel panorama letterario italiano. 

Nel 1995, Renata Colorni passò a Mondadori, dove diresse prima il settore dei Classici e dei Meridiani e successivamente l'intera editoria letteraria. In questo ruolo, ha avuto un impatto significativo sulla scena editoriale italiana, contribuendo a promuovere opere fondamentali della letteratura mondiale.

Renata Colorni: marito e figli

Estremamente riservata riguardo alla sua vita privata, non è noto se Renata Colorni abbia un marito o dei figli. La sua vita personale è stata profondamente influenzata dalle sue esperienze familiari e dalla sua carriera intellettuale.

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