Alexander Stille è un giornalista e scrittore statunitense di grande rilievo, noto per i suoi contributi significativi nel campo della narrativa e della saggistica, con un focus particolare sulla politica e la società italiana.
Nato il 1° gennaio 1957 a New York, Stille ha trascorso la sua vita tra gli Stati Uniti e l'Italia, paese che ha studiato e descritto in numerosi libri e articoli.
Alexander Stille è figlio di Ugo Stille, un noto giornalista italiano di origine ebraico-russa, e di Elizabeth Bogert. Ugo Stille, nato Mikhail Kamenetzki a Mosca nel 1919, era un giornalista di grande prestigio che ha lavorato come corrispondente e direttore del Corriere della Sera.
Alexander Stille ha studiato presso l'Università di Yale e successivamente si è specializzato alla Graduate School of Journalism della Columbia University. Questa formazione accademica ha gettato le basi per la sua carriera come giornalista e scrittore.
La carriera di Alexander Stille è stata segnata da un impegno costante nella scrittura e nel giornalismo. Ha lavorato come corrispondente per diversi giornali statunitensi, tra cui The New Yorker e The New York Times, e ha collaborato con testate italiane come la Repubblica. I suoi articoli e libri si concentrano spesso sulla politica e la società italiana, con un focus particolare sulla mafia e sulla storia del Paese.
Nel 1992, ha pubblicato il suo primo libro, Benevolence and Betrayal: Five Italian Jewish Families Under Fascism (in italiano Uno su mille. Cinque famiglie ebraiche durante il fascismo), che ha vinto il Premio Acqui per il miglior primo libro di storia e il premio del Los Angeles Times per il miglior libro di storia. Questo lavoro ha sottolineato la sua capacità di affrontare temi complessi e delicati con sensibilità e profondità.
Nel 1995, ha pubblicato Excellent Cadavers: The Mafia and the Death of the First Italian Republic (in italiano Nella terra degli infedeli. Mafia e politica), un'inchiesta sulla mafia siciliana che ha ricevuto grande attenzione internazionale. Il libro è stato dedicato alla memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime della mafia negli anni '90.
Alexander Stille insegna giornalismo internazionale alla Graduate School of Journalism della Columbia University, dove ha anche completato i suoi studi. Questo ruolo gli permette di formare nuove generazioni di giornalisti e di condividere la sua esperienza nel campo del giornalismo internazionale.
Non ci sono informazioni riguardo alla vita privata di Alexander Stille, come ad esempio la presenza di una moglie o di figli. La sua attenzione è sempre stata focalizzata sulla carriera giornalistica e letteraria.