Alberto Grandi è un storico italiano di grande rilievo, noto per i suoi contributi significativi nel campo della storia economica e dell'alimentazione. Ha trascorso la sua carriera accademica presso l'Università di Parma, dove insegna Storia delle imprese, Storia dell'integrazione europea e Storia dell'alimentazione.
Nato a Mantova nel 1967, Alberto Grandi è estremamente riservato riguardo alla sua vita privata. Non è noto se sia sposato o abbia dei figli. La sua attenzione è sempre stata focalizzata sulla carriera accademica e sulle attività editoriali.
La formazione accademica di Grandi ha inizio con la laurea in Scienze Politiche, conseguita nel 1992 presso l'Università di Bologna. In seguito, ha ottenuto il dottorato in Storia Economica e Sociale nel 1997 presso l'Università Bocconi di Milano. Questo percorso accademico ha gettato le basi per la sua futura carriera come storico dell'economia e dell'alimentazione.
La carriera accademica di Alberto Grandi è stata segnata da incarichi presso l'Università di Parma. Dopo aver ottenuto una borsa di post-dottorato in Storia Economica nel 1998, è diventato ricercatore in Storia Economica nel 2001. Attualmente, è professore associato di Storia del cibo e Storia dell'integrazione europea presso la stessa università.
Grandi ha lavorato su diversi progetti di ricerca, tra cui la storia delle corporazioni nell'Europa moderna e lo sviluppo regionale dell'Italia nel XX secolo. Tuttavia, è principalmente noto per i suoi studi sulla storia della cucina italiana e sul concetto di "tipicità" alimentare. Ha esaminato come i prodotti alimentari siano percepiti dal pubblico in base alle loro caratteristiche intrinseche e simboliche, come la qualità, il gusto e la tradizione.
Alberto Grandi è autore di oltre cinquanta saggi e monografie pubblicati in Italia e all'estero. Tra le sue opere più note, vi è il bestseller Denominazione di Origine Inventata (2018), che esplora come molte specialità culinarie italiane siano state "inventate" o abbiano origini più recenti di quanto comunemente creduto. Questo libro ha suscitato un grande dibattito pubblico e ha portato alla creazione di un podcast omonimo, che ha raggiunto oltre un milione di download in tre stagioni.
Nel 2022, ha pubblicato un libro sulla storia della refrigerazione, sottolineando come il controllo della temperatura sia stato storicamente un lusso riservato alle élite sociali. Recentemente, ha pubblicato La cucina italiana non esiste. Bugie e falsi miti sui prodotti e i piatti cosiddetti tipici (2024), che continua la sua critica alle narrazioni tradizionali sulla cucina italiana.