Giuseppe Antonelli è un linguista italiano di grande rilievo, noto per i suoi contributi significativi nel campo della linguistica italiana e della storia della lingua. Ha trascorso la sua vita accademica e professionale tra università prestigiose e progetti editoriali di alto profilo.
Nato il 25 maggio 1970 ad Arezzo, Giuseppe Antonelli è estremamente riservato riguardo alla sua vita privata. Non è noto se sia sposato o abbia dei figli. Tutte le informazioni che abbiamo riguardano la sua sfera professionale.
Giuseppe Antonelli si è laureato in Storia della lingua italiana nel 1994 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università "La Sapienza" di Roma, sotto la guida del prof. Luca Serianni. Questo percorso accademico ha gettato le basi per la sua futura carriera come studioso della lingua italiana.
Nel 1998, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca discutendo una tesi sulla tipologia linguistica del genere epistolare nel primo Ottocento, con un focus sulle lettere familiari di mittenti colti. Questo lavoro di ricerca ha dimostrato la sua attenzione per gli aspetti storici e sociali della lingua italiana.
La carriera accademica di Giuseppe Antonelli è stata segnata da incarichi presso diverse università italiane. Dal 1999 al 2002, ha ricoperto il ruolo di ricercatore di Linguistica italiana presso l'Università degli Studi di Cassino. Successivamente, è stato professore associato di Linguistica italiana nella stessa università, ruolo che ha mantenuto fino al 2017.
Dal 2017 al 2019, è stato professore ordinario di Linguistica italiana all'Università degli Studi di Cassino. Attualmente, insegna Storia della lingua italiana all'Università degli Studi di Pavia, dove presiede il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei.
Oltre all'insegnamento universitario, Antonelli è noto per la sua intensa attività editoriale e mediatica. Ha condotto la trasmissione radiofonica "La lingua batte" su Rai Radio 3, un programma che si occupava dell'evoluzione della lingua italiana. Inoltre, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui l'inserto "La lettura" del Corriere della Sera e la sezione linguistica del portale Treccani.it.
Tra i suoi lavori editoriali più significativi, vi sono la "Storia dell'italiano scritto" in sei volumi, curata con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin, e il "Manuale di linguistica italiana" scritto con Luca Serianni. Ha anche pubblicato saggi come "Volgare eloquenza. Come le parole hanno paralizzato la politica" e "Il mondo visto dalle parole. Un viaggio nell'italiano di oggi".