20 Mar, 2025 - 18:52

Chi è Amalia Ercoli Finzi? Vita privata e biografia della scienziata

Chi è Amalia Ercoli Finzi? Vita privata e biografia della scienziata

Amalia Ercoli Finzi è una delle figure più importanti e rispettate nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali a livello mondiale. E' stata la prima donna italiana a laurearsi in Ingegneria Aeronautica, un traguardo raggiunto nel 1962 con il massimo dei voti e la lode presso il Politecnico di Milano.

La sua carriera è stata segnata da numerosi primati e contributi significativi, che hanno lasciato un'impronta duratura nel mondo scientifico e tecnologico.

Amalia Ercoli Finzi: età, origini e genitori

Nata il 20 aprile 1937 a Gallarate, in provincia di Varese. Viene da una famiglia della piccola-media borghesia: suo padre curava il settore commerciale di una tessitura a Gallarate, mentre sua madre insegnava alle elementari.

Amalia Ercoli Finzi: marito, figli e dove vive

Amalia Ercoli Finzi è sposata con il fisico Filiberto Finzi, da cui ha preso il cognome dopo il matrimonio. La coppia ha cinque figli e sette nipoti. Vive a Sotto il Monte Giovanni XXIII, in provincia di Bergamo, e si professa cattolica, credendo che la fede possa coniugarsi con l'attività scientifica.

Formazione e carriera

Amalia Ercoli Finzi ha trascorso la sua infanzia a Gallarate, dove ha sviluppato fin da giovane una forte passione per la matematica e le scienze. Dopo aver frequentato il liceo scientifico a Busto Arsizio, si è iscritta al Politecnico di Milano per studiare Ingegneria Aeronautica, una scelta coraggiosa per una donna in un'epoca in cui questo campo era dominato dagli uomini.

La sua determinazione e il suo spirito pionieristico l'hanno portata a diventare la prima donna italiana a laurearsi in Ingegneria Aeronautica, un traguardo raggiunto nel 1962 con votazione 100/100 e lode. Questo successo ha segnato l'inizio di una carriera accademica e professionale di grande rilievo.

Dopo la laurea, Amalia Ercoli Finzi ha iniziato a occuparsi attivamente di ingegneria aerospaziale, un campo che stava emergendo come fondamentale per le esplorazioni spaziali. È diventata docente del corso di Meccanica Orbitale al Politecnico di Milano, un incarico che ha mantenuto fino al pensionamento. In seguito, è stata anche direttrice del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale del Politecnico di Milano, ruolo che le ha permesso di formare generazioni di ingegneri aerospaziali.

La sua carriera è stata caratterizzata da una forte dedizione all'insegnamento e alla ricerca, considerando la formazione dei giovani fondamentale per il progresso futuro. Ha pubblicato oltre 150 lavori scientifici e ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali.

Amalia Ercoli Finzi è stata una figura chiave in diverse missioni spaziali di rilievo internazionale. Una delle sue imprese più famose è stata la partecipazione alla missione Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), per la quale ha progettato lo strumento SD2, un trapano speciale per prelevare campioni dal nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko. Questa missione ha rappresentato un traguardo storico nella esplorazione spaziale, poiché la sonda Rosetta è stata la prima a orbitare intorno a una cometa e a far atterrare un lander sulla sua superficie.

Inoltre, ha collaborato con la missione Giotto dell'ESA, che ha passato vicino alla cometa di Halley a una velocità di 245.000 km/h. Ha anche lavorato su progetti per l'atterraggio di un equipaggio umano su Marte e sulla realizzazione di un orto botanico sulla Luna.

Ercoli Finzi è stata presidente nazionale dell'Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti e ha svolto un'intensa attività per la promozione della presenza femminile nelle facoltà scientifiche, in particolare nell'ingegneria aerospaziale. Ha ricevuto numerosi premi per il suo impegno nella ricerca, nell'innovazione e nella promozione delle materie STEM tra le studentesse e le giovani generazioni.

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