20 Mar, 2025 - 11:08

Kanye West contro Kim Kardashian: cosa c’è dietro le accuse di “traffico di minori”?

Kanye West contro Kim Kardashian: cosa c’è dietro le accuse di “traffico di minori”?

Se c'è una cosa su cui possiamo essere certi, è che con Kanye West non ci si annoia mai. L'ultima trovata contro l'ex moglie Kim Kardashian per la custodia dei figli è una critica pesante. 

Il rapper scrive su X e la accusa di "pimping out" (sfruttare) i loro bambini. Si attacca alla comparsa della figlia North in un video su TikTok in cui porta avanti una collaborazione con la cantante FKA Twigs. Vero sfruttamento, un pretesto, o gelosia? Fatto sta che le conoscenze vicine a Kim non riescono a prenderlo sul serio e trovano assurde certe accuse.

Kanye West contro Kim Kardashian, l'accusa di traffico di minori: in che senso?

Si tocca veramente il fondo con le accuse di Ye, che su X lancia una vera e propria sfuriata per far apparire Kim come una madre inaffidabile e irresponsabile. Le parole forti poi, sono rivolte a tutta la famiglia di lei e si arriva a usare termini come "traffico di minori":

è quanto si legge sul profilo del rapper, che tradotto significa:

virgolette
I Kardashian sono lavoratori sessuali e sfruttano sessualmente tutti i bambini neri che producono in modo strategico.

Insomma, il traffico di minori include reati gravi come lo sfruttamento sessuale, la tratta di esseri umani e altre forme di abuso. È davvero il caso di usare questo termine per una situazione del genere? Secondo Kanye si.
Peccato per lui che non ci siano prove che Kim abbia commesso reati di questo genere e che le accuse risultino prive di fondamento.

A venire meno in tutto questo è la coerenza, secondo fonti vicine alla famiglia che raccontano che, in verità, il reale problema non è l'esposizione della figlia North sui social, né le collaborazioni con cantanti come Fka Twigs, ma il fatto che il padre continui a frequentare persone discutibili anche in presenza della ragazzina. Tra questi, compaiono i fratelli Tristan e Andrew Tate, due uomini accusati (e stavolta in modo serio) di traffico di esseri umani, violenza sessuale e altri reati.

Kim ha scoperto che i due fratelli erano pronti ad accompagnare Kanye durante una visita di North ed è intervenuta per il bene di sua figlia. E chi potrebbe darle torto? Del resto, i fratelli Tate sono stati arrestati con pesantissime accuse in Romania e tra Stati Uniti e Regno Unito hanno accumulato tante denunce. Insomma, non rappresentano certo la compagnia giusta per una ragazzina di 11 anni.

Kanye West infrange la promessa: la canzone con Diddy e North diventa pubblica

Quello di Kanye sembra più un disperato tentativo di infangare l'ex moglie, ora che si trova in una situazione molto scomoda, data la sua condotta sempre discutibile e capace di attirare l'attenzione dei media. Dalle t-shirt con la svastica alle apparizioni con Bianca Censori, Ye non perde mai tempo per far parlare di sé (ricordiamo tutti l'apparizione di lei praticamente nuda ai Grammy 2025). 

A rendere difficile la sua credibilità, infatti, è anche il modo in cui si presenta con la sua attuale moglie, quando sembra incoraggiarla a indossare outfit trasparenti, scandalosi, che lasciano poco spazio all'immaginazione.

Sebbene non gli sia vietato preoccuparsi per i figli, e sebbene Kim Kardashian non sia esattamente una santa ed è vero che espone i bambini sui social, non è facile, a questo punto della storia, trovare elementi che ci facciano pensare a Kanye West come a un padre rassicurante. Tra le ultime vicende più discusse, appare il nome del produttore musicale Sean Diddy Combs, attualmente in carcere per abusi, riciclaggio, traffico sessuale e altri crimini.

Durante un'udienza d’emergenza sulla custodia di North, suo padre aveva giurato di non pubblicare la canzone in cui sua figlia rappava con lui e Diddy. Ma, sorpresa delle sorprese, la promessa è stata infranta da papà Ye, che ha invece reso pubblico il brano su X, provocando una reazione indignata da parte della madre Kim, la quale (e anche ragionevolmente) non vuole che il nome di sua figlia sia associato a quello di Puff Daddy. 

Sembra pure che lo stesso Diddy non abbia preso bene la vicenda, in quanto non sapeva di essere stato registrato da Kanye.

Ripoertiamo di seguito la registrazione:

La battaglia legale per la custodia dei figli

E insomma, tra Kanye West e Kim Kardashian è guerra aperta. La star di Calabasas è ormai stanca degli ennesimi attacchi social mandati avanti dall'ex marito e starebbe valutando di portarlo in tribunale per ottenere, una volta per tutte, la custodia esclusiva dei loro quattro figli:  North West (11 anni); Saint West (9 anni); Chicago West (7 anni) e Psalm West (6 anni).

Kanye, ovviamente, non si è lasciato sfuggire l'occasione: vuole fare la stessa cosa. Perché se c'è una cosa ormai chiara della sua personalità è che non si fa mai scappare nessuna faida. E mentre nel mezzo ci sono quattro bambini costretti a crescere in ambienti carichi di tensione, il mondo osserva con un'unica certezza: questo è solo l'inizio di una lunga storia.

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Sofia Pucciotti
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