Da un assaggio di serie A al probabile esordio in Europa League. Petkovic ci pensa, costretto anche a ragionare sul turnover in previsione del derby di domenica prossima con la Roma. Keita Balde Diao scenderà in campo contro il Legia Varsavia, forse già dal primo minuto come esterno d’attacco. Felipe Anderson non è ancora pronto, Perea è sbarcato dalla Colombia soltanto venerdì pomeriggio, Biglia non sta benissimo, Lulic potrebbe essere provato da terzino e ci sarebbe anche da far rifiatare alcuni titolari. Così potrebbe arrivare subito l’occasione giusta per l’ex talento del Barcellona, diciotto anni compiuti a marzo, ancora in età Primavera e stabilmente in prima squadra dalla fine di luglio. Il ds Tare gli ha disegnato un percorso, Lotito lo aspetta con impazienza e lo nomina ogni volta in cui prova a giustificare il mancato acquisto di un’altra punta, ora tocca a Petkovic valorizzarlo. Keita, dopo un’estate tra luci e ombre, ha trovato il ritmo giusto e si sta allenando bene a Formello. Può essere la svolta della sua carriera e lo ha capito, perché la squalifica di Mauri gli ha aperto lo spazio per diventare l’alternativa di Lulic. E così potrebbe giocare giovedì sera all’Olimpico in Europa League. «Sta migliorando, deve continuare così» ha spiegato il tecnico bosniaco che oggi ritroverà la squadra biancoceleste a Formello. Ieri riposo per tutti.
TURNOVER – Alcuni cambi sono scontati. Davanti Klose si riposerà, pensando alla Roma. Largo a Floccari, alla prima uscita stagionale da titolare. E’ altrettanto scontato il ritorno dal primo minuto di Hernanes. Il Profeta non gioca dal 31 agosto, quando venne espulso durante la partita con la Juve. Ha bisogno di ritrovare il ritmo e di prendere confidenza prima del derby. E lo stesso discorso potrebbe riguardare Gonzalez, utilizzato solo nel finale con il Chievo, a meno che Petkovic non decida di insistere con Onazi risparmiando l’uruguaiano per il derby. Un approfondimento merita Lucas Biglia, rientrato dall’Argentina con un edema (di natura traumatica) al polpaccio. Sta meglio, potrebbe recuperare, andranno verificate in queste ore le sue condizioni fisiche. In teoria potrebbe dare il cambio a Ledesma, sicuro titolare con la Roma. Cristian, dopo essersi riposato a lungo, può giocarne anche tre in una settimana. Molto dipenderà dal modulo scelto da Petkovic, che lavorerà per allestire una formazione competitiva e con un occhio in funzione derby.
DIFESA – Dietro, per esempio, proverà Lulic come terzino sinistro. Ci pensa per arginare Maicon domenica prossima. E ha la necessità di risparmiare Konko oppure Cavanda sulla fascia destra. In mezzo potrebbe tenere a riposo Lorik Cana, provando Ciani e Novaretti. Dias non è in lista Uefa, stesso discorso per Vinicius. La prima ipotesi porta al 4-2-3-1. Davanti a Marchetti linea a quattro con Cavanda (o Konko), Ciani, Novaretti e Lulic. Onazi (o Gonzalez) in tandem con Hernanes. Candreva, Ederson e Keita a ridosso di Floccari. La seconda ipotesi è collegata al 4-3-2-1, versione più offensiva del 4-1-4-1. Stessa difesa di prima. Ledesma (o Biglia) nel ruolo di playmaker. Onazi (o Gonzalez) ed Hernanes interni di centrocampo. Ederson e Keita in appoggio a Floccari. Probabile l’ingresso di Felipe Anderson a partita in corso.
Corriere dello Sport
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