20 Mar, 2025 - 08:02

Benigni, ascolti tv de "Il sogno" alti ma sui social il pubblico si divide: "Noia mortale"

Benigni, ascolti tv de "Il sogno" alti ma sui social il pubblico si divide: "Noia mortale"

Il 19 marzo 2025, Roberto Benigni è tornato in prima serata su Rai 1 con il suo nuovo spettacolo intitolato "Il Sogno", segnando il suo ritorno televisivo dopo dieci anni dall'acclamato "I dieci comandamenti". Lo show, trasmesso in diretta e in Eurovisione, ha visto il premio Oscar esibirsi in un monologo incentrato sulla storia dell'Europa, delle aspirazioni umane e dei sogni collettivi.

In attesa dei dati auditel, i social hanno emesso il verdetto

Il ritorno di Benigni in prima serata, un evento atteso da tempo, ha sicuramente catalizzato l'attenzione di milioni di telespettatori. La combinazione di un artista di tale calibro con una tematica di ampio respiro come la storia dell'Europa ha reso lo spettacolo un appuntamento imperdibile per molti.

Nonostante l'attesa e l'importanza dell'evento, le reazioni del pubblico sono state contrastanti, come si evince dai social che rappresentano ormai un termometro molto importante. 

Molti utenti hanno espresso delusione per il contenuto dello spettacolo, definendolo "noioso" e "troppo didascalico". Le critiche principali si sono concentrate sulla scelta di Benigni di adottare un tono più professorale che comico, trasformando quello che molti si aspettavano essere un momento di leggerezza in una lezione di storia.

Alcuni commenti su X hanno sottolineato come il monologo mancasse di quella verve comica che ha reso celebre Benigni, con frasi come: "Mi aspettavo di ridere, invece sembra di essere tornati a scuola" e "Benigni ormai più professore che comico". Altri hanno criticato la scelta dell'argomento, ritenendolo poco adatto a una serata di intrattenimento: "Un monologo sulla storia dell'Europa in prima serata? Noia mortale".

 

Ovviamente c'è anche chi ha apprezzato lo show di Benigni, sottolineando l'importanza dell'argomento e la scelta di RaiUno, che "finalmente si ricorda di essere Servizio Pubblico"

La metamorfosi di Benigni: da comico a divulgatore

Le critiche rivolte a "Il Sogno" evidenziano una trasformazione nella carriera di Roberto Benigni. Da comico irriverente e attore brillante, l'artista toscano ha progressivamente abbracciato un ruolo più serio e riflessivo, dedicandosi alla divulgazione culturale e alla riflessione su temi profondi. Già con "I dieci comandamenti", Benigni aveva mostrato questa evoluzione, offrendo al pubblico una lettura personale e intensa dei testi sacri.

Tuttavia, questa metamorfosi non è stata accolta positivamente da tutti. Mentre una parte del pubblico apprezza la profondità e la cultura che Benigni porta sul palco, un'altra rimpiange il comico scanzonato e irriverente degli esordi. La scelta di affrontare tematiche complesse e di adottare un tono più serio ha alienato una fetta di spettatori che cercavano leggerezza e comicità.

Un equilibrio difficile da mantenere

Il ritorno di Roberto Benigni con "Il Sogno" ha messo in luce la sfida di conciliare l'evoluzione artistica personale con le aspettative del pubblico. Se da un lato gli ascolti televisivi testimoniano l'interesse e l'affetto che il pubblico nutre per l'artista, dall'altro le critiche sui social evidenziano una disconnessione tra ciò che viene offerto e ciò che viene richiesto.

La carriera di Benigni è stata caratterizzata da una continua evoluzione, passando dalla comicità pura al cinema d'autore, fino alla divulgazione culturale. Questa versatilità è stata la sua forza, ma rappresenta anche una sfida nel mantenere un equilibrio tra le diverse aspettative del pubblico.

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