Essere convocati in nazionale rappresenta da sempre un orgoglio immenso, specialmente se si tratta dell'Italia. Gli azzurri hanno sempre fatto affidamento su un blocco portante, che è cambiato di generazione in generazione. Se fino a qualche anno fa la Juventus trainava la nazionale con giocatori del calibro di Buffon, Barzagli e Chiellini, oggi il trend sembra essersi leggermente invertito.
D'altronde è naturale che ci sia un ricambio fisiologico e che i club contribuiscano ai successi dell'Italia in maniera differente. Per anni gli azzurri sono stati una colonia granata e solamente il tragico incidente di Superga ha impedito di portare avanti la stretta collaborazione con il Torino. Ma quale squadra ha più giocatori convocati nella storia della nazionale? E chi è che detiene il record attuale di convocati nella formazione di Luciano Spalletti?
Se parliamo del maggior numero di calciatori convocati nella storia della nazionale il primato spetta di diritto alla Juventus. Ben 143 giocatori bianconeri sono riusciti a vestire la maglia azzurra, alcuni dei quali hanno avuto un impatto devastante. Nel recente passato l'Inter ha recuperato posizioni, scavalcando il Milan con 113 calciatori convocati. I rossoneri restano al terzo posto (106), mentre inseguono Roma, Torino e Fiorentina.
Se osserviamo la classifica degli ultimi cinque anni notiamo che, dopo la Juventus capolista, c'è la novità Atalanta. Il ciclo Gasperini ha portato diversi giocatori in nazionale tra cui Scamacca, Retegui, Bellanova e Ruggeri. La convocazione del laterale della Dea conferma l'ottimo feeling tra i bergamaschi e la maglia azzurra. Balzo in avanti anche per la Lazio, che si guadagna il terzo posto insieme all'Inter.
Nell'Italia che affronterà la Germania in Nations League nessuno fa meglio del Napoli. I partenopei hanno cinque calciatori convocati: Meret, Buongiorno, Di Lorenzo, Politano e Raspadori. L'Inter risponde con Bastoni, Barella e Frattesi, mentre anche l'Atalanta si ferma a quota tre convocati. Leggermente più indietro Juventus, Lazio, Torino e Fiorentina. La speranza di Spalletti è che, al di là della squadra di provenienza, tutti diano il massimo.
Nel corso delle ultime stagioni il valore di mercato di Barella si è impennato arrivando a toccare gli 80 milioni di euro. Il centrocampista dell'Inter è il calciatore più prezioso della nazionale italiana e supera di gran lunga i suoi colleghi. Decisamente sotto Udogie e Calafiori, le cui valutazioni rispettivamente di 45 e 40 milioni di euro, rimangono comunque molto interessanti. Scende a 35 milioni Gianluigi Donnarumma, che per anni è stato il più costoso degli azzurri.