A partire dalla giornata del 18 marzo 2025, è possibile prenotarsi per accedere all’Ecobonus per moto e scooter. Si tratta di uno strumento che fa parte del piano Ecobonus Automotive e prevede uno sconto sull’acquisto di mezzi elettrici e ibridi.
La riattivazione della piattaforma era stata già annunciata dal Ministero delle Imprese e del made in Italy.
In questo articolo, vedremo a quanto ammonta l’incentivo, come prenotarsi e come funziona.
A partire dalle ore 10:00 di martedì, 18 marzo 2025, è possibile prenotarsi sulla piattaforma del Mimit per richiedere gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli.
Il bonus era stato inizialmente introdotto dalla Legge di Bilancio del 2021 con uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro. Per il 2025, sono destinati 30 milioni di euro.
Si tratta di una misura che ha lo scopo di favorire l’acquisto di veicoli non inquinanti appartenenti alle seguenti categorie:
Per poter accedere agli incentivi, i concessionari devono registrare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it e prenotare i contributi.
È bene affrettarsi in quanto i contributi sono limitati e la piattaforma resterà attiva solo fintanto che le risorse saranno disponibili. In ogni caso, è possibile prenotarsi fino al 31 dicembre 2025.
Per qualsiasi informazione, gli acquirenti possono rivolgersi direttamente ai concessionari. Infatti, saranno questi ultimi a occuparsi interamente della gestione della pratica.
L’Ecobonus moto e scooter è rivolto a chi acquista un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica appartenente alle seguenti categorie:
Il bonus viene riconosciuto come minor prezzo praticato dal concessionario nelle fatture a partire dal momento dell’acquisto.
Il contributo è rivolto alle persone fisiche o giuridiche, che intendono acquistare veicoli non inquinanti, elettrici o non. L’Ecobonus moto deve essere prenotato dal concessionario.
Al momento dell’acquisto del mezzo, il concessionario deve occuparsi della consegna della moto o dello scooter da rottamare a un centro di demolizione e inviare la domanda di radiazione per demolizione allo Sportello Telematico dell’Automobilista entro 15 giorni dalla consegna del nuovo motociclo o ciclomotore.
Per accedere all’Ecobonus moto e scooter, in caso di rottamazione, è necessario che il mezzo rispetti le seguenti condizioni:
È, altresì, fondamentale che chi acquista un veicolo elettrico beneficiando dell’Ecobonus moto rispetti il vincolo di mantenimento della proprietà per almeno dodici mesi. Tale termine è rivolto alle persone fisiche e si allunga a 24 mesi per le persone giuridiche.
Il contributo del bonus verrà calcolato in percentuale del prezzo di acquisto. Nel caso dei veicoli elettrici, il bonus può arrivare fino al 30% del prezzo di acquisto, con massimo 3000 euro. Contributo che può salire fino a 4000 euro in caso di rottamazione di un veicolo di categoria da Euro 0 a Euro 3.
Invece, nel caso dei veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21 e 120 g/km di CO2, il contributo è pari al 20% del prezzo d'acquisto fino a un massimo di 2500 euro in caso di rottamazione.
L’Ecobonus moto 2025 rappresenta una grande opportunità per tutti quei cittadini che desiderano cambiare il mezzo di trasporto, passando a uno più ecologico e meno inquinante.
Il destino della misura sembra essere segnato da una inesorabile fine. Infatti, queste potrebbero essere le ultime occasioni per fruire di un incentivo per l’acquisto di un veicolo green perché il piano non sarà rinnovato su scala nazionale.
A partire dal 18 marzo 2025, è possibile prenotarsi per l’Ecobonus moto e scooter, un'iniziativa che fa parte del piano Ecobonus Automotive.
L’incentivo riguarda l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi, con contributi che possono arrivare fino a 4.000 euro in caso di rottamazione. I concessionari devono registrarsi sulla piattaforma per richiedere i fondi, e la prenotazione è possibile fino al 31 dicembre 2025.
Per accedere al bonus, è necessario rispettare specifiche condizioni, come la rottamazione di veicoli Euro 0-3. L'incentivo è destinato a persone fisiche e giuridiche, con un vincolo di mantenimento del veicolo per 12 o 24 mesi. L'Ecobonus potrebbe non essere rinnovato.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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