Kylian Mbappé ha superato la crisi del primo anno con il Real Madrid, che alla fine era durata soltanto un paio di mesi o forse non era mai iniziata. L'attaccante francese ha scacciato i fantasmi spuntati dopo il suo addio al Paris Saint-Germain, che ha generato non poche critiche. Il classe '98, dopo qualche difficoltà fisiologica, si è preso la scena anche al Real Madrid risultando fondamentale per i blancos.
Mbappé gradualmente si è affermato come uno dei titolarissimi della formazione di Carlo Ancelotti, che adesso proverà a difendere il titolo in Liga e in Champions League. Il Real però sogna anche di andare fino in fondo alla Copa del Rey, un trofeo che non mette in bacheca dal 2023. Mbappé proverà a dare un contributo, ma anche ad infrangere un record più che significativo.
Mbappé può lasciare un segno importante al Real Madrid, visto che può diventare il miglior "esordiente" nella storia del club. Il dato riguarda proprio le reti realizzate, che sintetizzano il gran momento vissuto dall'ex Paris Saint-Germain. Mbappé ha già collezionato 44 presenze con la casacca blanca, realizzando un totale di 31 reti in tutte le competizioni.
Numeri straordinari per il francese, che è il miglior realizzatore stagionale del Real Madrid. L'attaccante ha messo a segno 20 gol in 26 gare di Liga, dove insegue il titolo di capocannoniere. Mbappé dista due sole lunghezze dal primo posto occupato da Robert Lewandowski, centravanti del Barcellona che ha realizzato 22 reti fino a questo momento.
Mbappé allo stesso tempo ha realizzato 7 gol in 12 gare di Champions League, che si sommano alle quattro reti messe a segno in Copa del Rey, Supercoppa Europea, Supercoppa Spagnola e Mondiale per club. Un rendimento straordinario per il classe '98, che è davvero vicino ad un record del suo idolo Cristiano Ronaldo.
L'asso portoghese riuscì a mettere a segno 33 reti nella stagione 2009-2010, la prima vissuta da calciatore del Real Madrid. Cristiano Ronaldo però giocò "appena" 35 partite, fortemente condizionato da una serie di infortuni. Quella fu la peggior stagione a Madrid di CR7, che nelle otto annate successive non scese mai sotto le 40 reti totali.
Ronaldo in ben sei occasioni superò anche la soglia dei 50 gol stagionali, riuscendo ad arrivare anche a quota 60 e 61 rispettivamente nelle stagioni 2011-2012 e 2014-2015. Un rendimento straordinario per il portoghese, che con 450 reti totali è il miglior marcatore di sempre nella storia del Real Madrid.
Il record come miglior "esordiente" nella storia del Real Madrid in ogni caso appartiene a Ivan Zamorano, che nell'annata 1992-1993 riuscì a siglare un totale di 37 reti in 45 partite. L'ex attaccante cileno mise a segno 26 marcature in Liga, firmandone altre 6 in Copa del Rey e 5 in Coppa UEFA.
Un'annata straordinaria per Zamorano, che nel 1996 salutò il Real Madrid per accasarsi all'Inter. In un quadrienno l'ex attaccante riuscì a totalizzare 174 presenze, condite da 101 reti. Il record di Zamorano è certamente alla portata di Mbappé, che avrà almeno 16 gare per siglare sei reti da qui alla fine della stagione.
Nella migliore delle ipotesi il Real Madrid potrebbe anche giocare altre 24 partite, un'ipotesi che però vedrebbe i blancos avanzare in tutte le competizioni: dalla Champions League fino alla Copa del Rey, passando anche per il Mondiale per club 2025 in programma tra giugno e luglio negli Stati Uniti.
Il record quindi è certamente alla portata di Mbappé, che dopo la sosta per le Nazionali tornerà a disposizione del Real Madrid. I blancos alla ripresa affronterà il Leganes in Liga, sfidando la Real Sociedad nella semifinale di ritorno di Copa del Rey prevista il 1° aprile. Impossibile escludere il doppio confronto con l'Arsenal, prossimo avversaria del Real Madrid nei quarti di finale di Champions League in programma tra l'8 e il 16 aprile.