18 Mar, 2025 - 18:20

Papa Francesco verso le dimissioni? I pontefici che hanno lasciato e il vip argentino che gli chiede di farsi da parte

Papa Francesco verso le dimissioni? I pontefici che hanno lasciato e il vip argentino che gli chiede di farsi da parte

Papa Francesco sta pensando di dimettersi? Questa possibilità, oggi, sul Corriere della Sera, è stata esclusa dal segretario di Stato vaticano Pietro Parolin che proprio nelle scorse ore ha visitato il pontefice ricoverato al Gemelli. "Avete parlato di dimissioni?", gli ha chiesto il quotidiano di via Solferino. Risposta: "Assolutamente no".

Sta di fatto che se le condizioni di salute dell'88enne Bergoglio non dovessero migliorare, le dimissioni si faranno un'opzione sempre più concreta. Del resto, un connazionale di Papa Francesco molto amato in Italia come Julio Velasco sostiene che dovrebbero essere automatiche in certe condizioni e quando sopraggiunge una certa età. Nella storia della Chiesa, poi, non è stato solo il predecessore di Francesco, Benedetto XVI, a lasciare il soglio pontificio di sua volontà. 

Il Papa si dimette? Chi l'ha preceduto e chi è l'argentino che gli chiede di lasciare

Più tempo passa in ospedale, più, nonostante le smentite, si moltiplicano le voci che danno Bergoglio possibile dimissionario come il suo predecessore, Ratzinger. 

Ma, nella storia millenaria della Chiesa, ci sono stati anche altri Pontefici che hanno lasciato mentre erano ancora in vita la Cattedra di Pietro. Il primo fu Clemente I, il quarto pontefice della storia: lo fece nel 99 dopo Cristo. Quindi Papa Ponziano, nel 235. Il terzo a lasciare fu Papa Silverio, nel 537. Nel 1044, poi, fu la volta di Benedetto IX. Quindi, nel 1294, di Celestino V, il papa per antonomasia del "gran rifiuto": Dante, nella Divina Commedia, lo accusò di viltà. Dopo di lui, Gregorio XII fu il primo pontefice emerito, nel 1415. E nel 2013, dopo ben 598 anni, fu la volta di Ratzinger. 

In tutto, quindi, sono stati sette i papi che hanno lasciato prima di morire la guida della Chiesa. Ma ora la lista dei dimissionari si potrebbe allungare con Bergoglio, appena 12 anni più tardi l'ultimo caso.

L'argentino che chiede al papa argentino di dimettersi

E comunque, oggi c'è un argentino molto popolare in Italia che chiede al papa argentino di dimettersi: si tratta dell'allenatore della nazionale italiana di pallavolo femminile Julio Velasco, fresco di oro olimpico. Intervistato ieri dal cronista della Stampa Angelo Di Marino, il coach che negli anni è diventato una vera autorità non solo nel mondo dello sport, è stato invitato a dire la sua anche su Papa Francesco:

virgolette
Sto leggendo, però non vado oltre i titoli. Si tratta di una persona di una certa età che ha complicazioni, lasciamolo in pace

Missione, evidentemente, impossibile dato il ruolo che ricopre. Per questo, l'allenatore nato a La Plata nel 1952, è stato invitato esplicitamente a riflettere sul fatto che il mondo si interroga su cosa possa succedere in Vaticano con Francesco in ospedale così tanto tempo. E lui:

virgolette
Ho sempre trovato una cosa molto anacronistica che il Papa debba stare lì fino all'ultimo giorno. Quando un uomo arriva a una certa età con determinati problemi può tranquillamente fare le sue considerazioni. Arriva un momento che per malattia, per vecchiaia, è più il tempo che sta lì con i medici che quello per fare il suo lavoro

La foto di Bergoglio e quelle di Maradona

E comunque, visto anche che Papa Francesco ebbe modo di spiegare di non amarlo affatto, all'attuale sportivo argentino più popolare non si poteva non chiedere di un altro argentino che ha fatto la storia dello sport: Diego Armando Maradona.

Del resto, proprio negli stessi giorni in cui si discute tanto dell'opportunità di divulgare una foto del pontefice in ospedale, hanno fatto scalpore quelle mostrate al processo per la morte del Pibe, con il suo corpo sfinito. 

virgolette
Fa un certo effetto, così come fu per la morte di Michael Jackson e di Whitney Houston. Star che muoiono in condizioni penose perché l'animo umano è complesso, così come è complesso gestire la fama estrema. Però, far vedere la sofferenza di una persona nei suoi ultimi giorni, secondo me, non è giusto. In questo vale il senso del pudore, almeno per me   

 

 

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Giovanni Santaniello
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