18 Mar, 2025 - 13:10

Come scaricare la Certificazione Unica 2025 dal cassetto fiscale: modalità e istruzioni

Come scaricare la Certificazione Unica 2025 dal cassetto fiscale: modalità e istruzioni

La Certificazione Unica (CU) è un documento che certifica i redditi derivanti da lavoro dipendente o autonomo per un determinato periodo di imposta, indicando gli importi guadagnati dal lavoratore.

In questo articolo, spiegherò come scaricare il documento direttamente dal cassetto fiscale, nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate e, in linea generale, le informazioni principali sulla CU.

Cos’è la Certificazione Unica 2025

La Certificazione Unica è un documento molto importante perché certifica i compensi, sotto forma di reddito, che un’azienda o una Pubblica Amministrazione paga ai lavoratori dipendenti e ai collaboratori autonomi.

Ogni anno, il datore di lavoro è obbligato a rilasciare il modello CU entro una certa data e a consegnarlo a ogni lavoratore per l’anno fiscale appena concluso.

Il documento è importante sia per il datore di lavoro, che così comunica al fisco i redditi del dipendente, sia per il lavoratore subordinato o il collaboratore autonomo, perché contiene tutte le informazioni necessarie per la dichiarazione dei redditi.

Quali sono le scadenze della Certificazione Unica 2025

La trasmissione della Certificazione Unica 2025 all’Agenzia delle Entrate segue un calendario specifico.

Quest’anno, le date sono tre:

  • 17 marzo 2025: relativa ai lavoratori dipendenti e assimilati e pensionati, per la predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata;
  • 31 marzo 2025: relativa ai redditi professionali corrisposti a lavoratori autonomi con partita Iva esercenti arti e professioni abituali, per la loro dichiarazione dei redditi precompilata;
  • 31 ottobre 2025: per i compensi che non incidono sulla dichiarazione precompilata o che riguardano esclusivamente redditi esenti.

Come viene consegnata la CU?

La Certificazione Unica (CU) 2025 deve essere consegnata ai lavoratori o ai percettori di reddito entro il 17 marzo 2025.

Le modalità di consegna dipendono dal tipo di destinatario:

Questo rende il processo di distribuzione più semplice e mirato a seconda della categoria di lavoratore.
Se dopo aver effettuato l'accesso al portale dell'Agenzia delle Entrate, il contribuente non trova la CU 2025, le ragioni possono essere due:

  • Assenza di redditi certificabili per l'anno fiscale 2024: se il contribuente non ha percepito redditi soggetti a certificazione, il documento non verrà rilasciato;
  • Mancato invio da parte del sostituto d'imposta: se il datore di lavoro o l'ente che ha erogato i redditi non ha ancora trasmesso la certificazione all'Agenzia delle Entrate, è consigliabile contattare il sostituto d'imposta per sollecitare l'invio della CU.

In entrambi i casi, è importante risolvere tempestivamente la situazione per evitare ritardi o problemi nella gestione della documentazione fiscale.

Come scaricare la Certificazione Unica dal cassetto fiscale

Il cassetto fiscale, messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, consente a ogni cittadino di consultare facilmente le informazioni relative alla propria posizione fiscale.

Per accedervi, basta collegarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate e utilizzare il sistema di identità digitale, lo stesso usato per i servizi pubblici online.

Per accedere al cassetto fiscale, basta andare nella sezione Consultazioni.

Da lì, sarà possibile visualizzare tutte le informazioni relative alla propria posizione fiscale, incluse le dichiarazioni fiscali, come la Certificazione Unica.

 

In sintesi

La Certificazione Unica (CU) è un documento che certifica i redditi da lavoro dipendente o autonomo per un determinato periodo fiscale. Viene rilasciata ogni anno dal datore di lavoro entro una specifica scadenza, che varia a seconda del tipo di reddito.

La CU è essenziale per la dichiarazione dei redditi e può essere scaricata dal cassetto fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione della CU all'Agenzia segue un calendario preciso, con scadenze che variano dal 17 marzo al 31 ottobre.

I lavoratori possono riceverla via e-mail, attraverso piattaforme pubbliche o direttamente dall'Inps, a seconda del loro status. Se non si trova la CU, è importante verificare l'assenza di redditi certificabili o il mancato invio da parte del datore di lavoro.

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Sara Bellanza
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