Justin Bieber è un fiume in piena. Il cantante torna a sfogarsi in pubblico, scrivendo su Instagram una riflessione in maiuscolo, nero su bianco. Ultimamente sembra più aperto del solito, si lascia andare alle emozioni, ma non senza la giusta dose di mistero, quella che, come sempre, fa chiacchierare il mondo del gossip e tremare i milioni di fan lo sostengono ovunque.
Solo il 14 marzo, infatti, aveva dichiarato di sentire di non meritare tutta la sua fama, il suo successo, e l'adorazione da parte del pubblico. Lui, come tanti altri che hanno raggiunto grandi traguardi nella vita, pare soffrire della sindrome dell'impostore, ovvero quella condizione psicologica in cui non ci si sente degni dei riconoscimenti e si dubita fortemente delle proprie capacità.
Tra il 16 marzo e il 17 marzo 2025 arrivano altre parole dal profilo Instagram della popstar: alcune più di liberazione, altre più provocatrici e decise.
A giudicare dai contenuti social, il suo umore è piuttosto altalenante, ma è certo che sia di nuovo vicino a sua moglie Hailey ed è determinato a distrarsi da qualsiasi brutto pensiero. I due infatti, sembrano sorridenti, felici e affiatati: insieme a Disneyland. Il cantante ha pubblicato sul suo profilo una serie di foto in cui è in compagnia di sua moglie:
È il 16 marzo 2025 quando il criptico Justin Bieber apre il suo account Instagram e pubblica una storia in cui riflette su un sentimento di odio di cui si è sempre sentito in colpa, ma che ha nutrito profondamente in tutti questi anni.
Insicuro per molto tempo nel riconoscere questo sentimento, finalmente sembra deciso ad accettare le sue emozioni.
Da quanto spiega nel suo messaggio, è come se qualcuno non gli avesse mai permesso prima di essere arrabbiato, nonostante tutto il dolore che ha subito.
Queste le sue parole:
Che tradotto significa:
Non è del tutto chiaro a cosa si riferisca precisamente la popstar, dallo scandalo che lo ha visto al centro dell'attenzione mediatica come vittima di violenza da parte di Puff Daddy quando era giovanissimo, alle illazioni sul suo stato di salute e alle speculazioni sull'uso di stupefacenti, se ne sono dette di tutti i colori.
Parlando della sua infanzia, Justin sta forse raccontando in modo implicito di aver provato disagio dopo la fuga di notizie che potrebbero aver riportato alla luce ricordi dolorosi? È a Sean "Diddy" Combs che il cantante ha riservato un odio silenzioso per tutti questi anni? Non ci è dato sapere. Justin non si è mai espresso in prima persona sulle vicende in cui è stato citato in questi mesi.
Che sia per via delle ingiustizie subite o per la valanga di rumor riguardo alla sua lucidità, al calo di peso o a una presunta crisi con la moglie Hailey Bieber, il motivo per cui il cantante prova odio non ha prove concrete. Se una cosa è certa, è che per smettere di provare odio, bisogna prima elaborare, metabolizzare. È questo che vuole spiegarci Justin col suo messaggio.
Il 17 marzo, sempre con lo stesso formato, ma più breve e in minuscolo, il cantante scrive un secondo messaggio:
"If they aren't talking shit": ha un tono provocatorio e si può tradurre con "se non stanno sparlando male di te" ,
"U must not be going brazy enough", ovvero: "Non stai facendo abbastanza follie" in cui "going brazy" significa fare qualcosa da pazzi, senza freni. Forse è un invito a fare le cose senza preoccuparsi del giudizio altrui, a vivere la propria vita indipendentemente da ciò che pensano gli altri. Per Justin potrebbe essere un'esortazione rivolta a se stesso.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
SCARICA L’APP ANDROID
SCARICA L’APP APPLE
