Quello del coordinatore per la sicurezza è un ruolo di primo piano in qualunque contesto di lavoro ai fini della conservazione delle condizioni di sicurezza ottimali. Il coordinatore, per potersi occupare delle proprie mansioni in maniera appropriata, deve anche seguire un periodico aggiornamento professionale, che gli permette di conservare la propria abilitazione. Si ha a che fare con un vero e proprio obbligo di aggiornamento professionale, che è stabilito dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, vale a dire il D. Lgs. n. 81 del 2008. Tale testo normativo, in particolare, definisce l’obbligo di formazione e di successivo aggiornamento per tutti coloro che sono impegnati nella sicurezza dei cantieri.
Il punto di partenza, come precisato dall’Allegato XIV del decreto legislativo, consiste in un corso per coordinatore della sicurezza, la cui durata complessiva è di 120 ore. Dopo che ha conseguito l’abilitazione, il professionista deve rispettare l’obbligo di aggiornamento periodico. Dunque, la formazione risulta indispensabile per poter assumere il ruolo di coordinatore della sicurezza; dopodiché il corso aggiornamento coordinatore sicurezza consente al professionista di conoscere le normative che vengono emanate con il passare del tempo, le nuove tecnologie che vengono introdotte e più in generale tutte le best practice nel settore della sicurezza sul lavoro. Non solo: il costante apprendimento permette ai professionisti di far fronte alle nuove sfide che il settore presenta, in modo che i lavoratori che operano nei cantieri possano essere garantiti da una protezione ottimale. Per i coordinatori della sicurezza, il compito principale è rispettare una formazione periodica e costante, da seguire una volta ogni cinque anni.
L’attestato di coordinatore della sicurezza, infatti, ha una validità di cinque anni, e il calcolo viene effettuato partendo dalla data in cui è terminato il corso di aggiornamento effettuato più di recente. Ipotizzando, per esempio, che il corso di aggiornamento sia stato completato da un coordinatore il 15 ottobre del 2024, ecco che il quinquennio si concluderà il 15 ottobre del 2029; di conseguenza, per continuare a conservare l’abilitazione sarà opportuno frequentare un corso di aggiornamento prima di quella scadenza. Nel caso in cui l’aggiornamento non venga effettuato entro la scadenza prevista, l’abilitazione del coordinatore per la sicurezza viene sospesa. Si tratta di una sanzione a tutti gli effetti, in conseguenza della quale il professionista non ha più la possibilità di ricoprire il ruolo di coordinatore in fase di progettazione o di coordinatore in fase di esecuzione. A quel punto, il coordinatore non può ricevere nuove nomine e ovviamente non può conservare gli incarichi che gli sono stati assegnati.
La sospensione, in ogni caso, non implica la perdita definitiva dell’abilitazione per il professionista, il quale mantiene la possibilità di riattivare l’abilitazione: per farlo, può seguire e portare a termine il corso di aggiornamento, che ha una durata complessiva di 40 ore. Concluso in maniera proficua il corso, la sospensione verrà rimossa e il professionista avrà l’opportunità di ricominciare l’attività. L’aggiornamento per il coordinatore della sicurezza può essere effettuato anche online, in base a quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 2016. Pertanto, i professionisti hanno l’opportunità di servirsi della modalità e-learning sia per la formazione iniziale di 120 ore che per il successivo aggiornamento di 40 ore. Non è obbligatorio, di conseguenza, raggiungere fisicamente l’aula in cui i corsi vengono erogati. Si tratta di una soluzione che garantisce ai responsabili della sicurezza comodità e flessibilità, a maggior ragione a fronte di eventuali impegni che potrebbero complicare la partecipazione in presenza ai corsi.