Imma Tataranni firma le carte della separazione? Le anticipazioni della quinta stagione

Domenica 16 marzo 2025 è andata in onda su Rai 1 la quarta ed ultima puntata della serie tv Imma Tataranni - Sostituto Procuratore. Dopo l'arrivederci di Ippazio Calogiuri, sono tanti i fan che si sono lamentati di questo colpo di scena. Non è andata meglio dopo il finale di stagione, in attesa della quinta serie che sarà ufficialmente l'ultima.

Imma Tataranni firma le carte della separazione? Cosa succederà nella quinta stagione

Sul finale della quarta puntata della quarta stagione di Imma Tataranni - Sostituto Procuratore, la protagonista si lascia andare ad un bacio appassionato con il marito Pietro. Quando torna a casa sembra essere comunque pronta a firmare i fogli per la separazione, ma la visione di un topolino la spaventa e così si conclude l'episodio.

I telespettatori non sono felici di quanto visto, in quanto secondo loro una donna con il carattere forte che ha Imma non avrebbe mai ceduto al marito. Come ha dichiarato lo sceneggiatore Salvatore De Mola in una intervista a Fanpage, Imma è una donna libera:

Per noi la cosa più importante da evidenziare – che si vedrà nell'ultima puntata – è che Imma non è succube di Calogiuri o del marito Pietro. È una donna libera. Come tale, diamole la possibilità di manifestare questa sua libertà.

Non sembra essere così convinto il pubblico che comunque è legato alla storia d'amore tra la Tataranni e Calogiuri. Per quest'ultimo non è chiaro se sia un addio o meno: gli sceneggiatori non hanno escluso che possa fare ritorno nelle ultime puntate. 

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Imma Tataranni - Sostituto Procuratore 4: il riassunto dell'ultima puntata

Durante il processo dell'infermiera Nadia che si è accusata dell'omicidio del dottor Calvi, Imma capisce che la donna imputata nasconde qualcosa e che non è lei l'assassino, ma copre qualcun altro. Ha una settimana per arrivare alla verità. Nadia si trova ricoverata in terapia intensiva perché ha tentato il suicidio (Imma pensa che sia stata istigata a farlo) e lì ritrova una malata che le racconta che Nadia faceva parte di un gruppo gay e quindi non poteva essere l'amante di Calvi.

In carcere la compagna di stanza di Nadia racconta ad Imma che la ragazza si disperava per non essere riuscita a salvare una persona amica. Sul letto di Nadia c'è una scritta: Suor Agnese. Imma scopre che questa è stata la fondatrice di un collegio che è stato frequentato da Nadia e nel quale vent'anni prima è accaduto un fatto di cui nessuno vuole parlare.

Imma ha problemi con la figlia che non vuole più parlarle vista la separazione dei genitori causata dal tradimento di Imma con Calogiuri. Imma ed il marito Pietro fanno l'inventario delle cose da dividersi in casa. Litigando lei gli fa sapere che la storia con Calogiuri è finita da due mesi.

Diana la cancelliera di Imma ha vinto il concorso come Giudice di Pace, ma non vuole dirlo ad Imma perché non intende lasciarla in questo momento delicato. Quando glielo comunica, lei si altera ma alla fine le dice che sarebbe una stupida se non accettasse l'incarico a Taranto.

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Nadia nel frattempo muore proprio mentre Imma sta scoprendo quanto accaduto nel collegio in cui era cresciuta. All'ospedale la donna parla con il dottor Masciandaro che nasconde qualcosa, così lo mette sotto controllo.

Poi incontra Madre Teresa, direttrice del collegio e creatrice del quadro su Sant'Agnese. Madre Teresa racconta che nell'incidente che ha avuto è stata spinta da qualcuno di mancino (anche Nadia lo era). Imma guardando il quadro di Sant' Agnese cerchia due volti: questi, lavorati al computer con l'intelligenza artificiale risultano essere quelli di Nadia e dell'amica Ilde Pace proprietaria del terreno dove sorgerà il nuovo ospedale di Matera.

Ilde viene accusata dell'omicidio del dottor Calvi dal latitante arrestato da Calogiuri, Cenzino Latronico, anche lui coinvolto nell' appalto dell' ospedale. Intanto Imma scopre che anche Nadia è stata uccisa, come il dott. Calvi, dal dott. Masciandaro con la complicità di Ilde. Imma dopo aver firmato la convalida di arresto, saluta Diana che andrà a Taranto e parte per le ferie.

All'improvviso si presenta al mare a Metaponto per il pranzo dove sono tutti riuniti e riesce a fare pace con la figlia, con Diana che ha deciso di non voltarle le spalle ed anche con Pietro. Quando si ritrovano da soli in spiaggia scatta un bacio. Tornata a casa cerca i fogli della separazione e mentre si accinge a firmare vede un topolino ed urla,