L'inizio shock contro la Fiorentina, nella partita successiva all'imbarcata subita dall'Atalanta ha fugato anche i dubbi residui: Thiago Motta non ha più la squadra in pugno. Nonostante ciò, il dt bianconero Cristiano Giuntoli ha confermato il tecnico italobrasiliano.
La Juventus non può permettersi di non entrare in Champions League e Giuntoli sa bene che anche la sua posizione è a forte rischio in caso di mancata qualificazione.
Per questo il dt bianconero, che ancora non aveva avuto contatti con altri allenatori, ha fatto più di pensiero sull'esonero di Thiago Motta dopo la seconda batosta consecutiva.
Un indizio importante sul fatto che quella di Firenze potesse essere l'ultima spiaggia per Motta è il fatto che Giuntoli non si sia presentato ai microfoni di Dazn nel pre-partita, a differenza delle precedenti gare.
A fine match, tutti i tifosi juventini si aspettavano l'esonero, ma il direttore tecnico bianconero si è presentato ai microfoni di Sky e Dazn e ha confermato la fiducia all'attuale allenatore di fronte allo stupore generale.
Una questione economica dietro a questa scelta più che di reale convinzione. John Elkann infatti non ha dato il via libera all'esonero: non ci sono le risorse per pagare due allenatori, considerando che Motta ha ancora due anni di contratto a 3.5 milioni a stagione.
L'esonero del tecnico verrà preso in considerazione soltanto a fine campionato, se ci dovesse essere un crollo verticale.