16 Mar, 2025 - 16:30

Il Verona si stacca dalla zona retrocessione: la salvezza è più vicina per i veneti?

Il Verona si stacca dalla zona retrocessione: la salvezza è più vicina per i veneti?

Fino a un paio di giornate fa la fascia bassa della classifica era molto affollata, con cinque o sei squadre in un fazzoletto di classifica, a contendersi i posti migliori per poter sperare in una salvezza tranquilla. Non c'è il Verona, che contro ogni pronostico è riuscito a incarnare il credo di Zanetti, e ora la squadra veneta sembra non volersi fermare più.

I gialloblù hanno portato a casa le vittorie necessarie per poter acquisire una certa credibilità in chiave salvezza, supportati anche da una tifoseria immancabile, che sostiene i suoi in ogni parte d'Italia. Ieri è stata l'ennesima dimostrazione: più di mille tifosi arrivati a Udine per far sentire il proprio peso e aggiungere quel dodicesimo uomo in campo per portare l'Hellas alla vittoria.

Salvezza Verona, quando manca dopo il match con l'Udinese?

I tre punti sono oro per il Verona di Paolo Zanetti, che mette le mani su una salvezza (a questo punto si può assolutamente dire) meritata. Perché questa squadra mostra come sempre le sue doti nel momento del bisogno: lotta, grinta, anima e davanti a una squadra tecnicamente superiore, con una pennellata di Duda e una compattezza di reparto notevole imbriglia i friulani che, di fatto, non hanno mai creato una vera insidia a Montipò.

Insomma, il Verona ha qualcosa in più rispetto alle sue dirette concorrenti: la famosa "Garra", per dirla in termini latino americani. I gialloblù non avranno eccellenti doti tecniche come squadra, ma di certo hanno dimostrato di non mollare mai su ogni pallone, e di avere una carica agonistica superiore rispetto a tante altre squadre di Serie A tecnicamente più dotate.

Ora i veneti sono a 29 punti, un punteggio che non può che mettere sicurezza alla realtà veneta, e soprattutto alla società. Alla soglia dei 30 punti sarà molto più semplice giocare con la mente sgombra e i risultati saranno frutto di scelte più razionali, senza la dovuta pressione di chi si trova nella parte bassa della classifica e deve salvarsi.

Con una soglia salvezza che potrebbe attestarsi tra i 33 e i 34 punti, ora agli uomini di Zanetti manca davvero pochissimo per raggiungere l'obiettivo stagionale, che solo fino a un paio di mesi fa sembrava impossibile da raggiungere con largo anticipo. Naturalmente i 29 punti non sono ancora una garanzia, e i gialloblù devono evitare di cullarsi sul risultato di Udine, per evitare di incappare in una debacle clamorosa.

La salvezza del Verona passa dai singoli

È stata una fantastica punizione di Duda a decidere la partita contro l'Udinese: con perfetta parabola all'incrocio dei pali, lo slovacco regala al Verona il successo, dopo una partita bloccata e senza grandi occasioni da rete. Sono proprio queste le partite più temibili, che le piccole squadre che lottano per non retrocedere hanno difficoltà ad affrontare.

Ma su questo l'Hellas ha la soluzione: la coppia perfetta che dà qualcosa in più a Zanetti è formata dai due slovacchi, Duda e Suslov, che in più di qualche occasione hanno regalato la vittoria ai veneti.

Il punto sulla zona retrocessione

Ora la squadra di Zanetti stacca tutte le dirette pretendenti alla salvezza, e lascia indietro Cagliari, Lecce, Parma ed Empoli, che sono ancora le favorite per un posto che garantisca la Serie A il prossimo anno. Ben sette punti separano il Verona dal terzultimo posto, attualmente occupato dai toscani di mister D'Aversa, che neppure ieri sono riusciti a fare risultato sul difficile campo del Torino.

Insomma, solo ottime notizie per i veneti, che ora si preparano al prossimo importante scontro diretto in casa contro il Parma, e non vogliono di certo fallire l'appuntamento con il successo.

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Luca Liaci
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