16 Mar, 2025 - 11:06

"Non perdiamoci di vista": Michele Serra verso una candidatura con il Pd di Elly Schlein? Indizi morettiani

"Non perdiamoci di vista": Michele Serra verso una candidatura con il Pd di Elly Schlein? Indizi morettiani

Nella piazza "della pace del cuore", per dirla con Giuliano Ferrara, il gran cerimoniere Michele Serra, il giornalista di Repubblica che l'ha convocata al grido viva l'Europa senz'armi, tutto contento, è salito sul palco a benedire i 50 mila accorsi con le bandiere blu e della pace (troppo poche quelle ucraine) e a salutarli con un "non perdiamoci di vista".

Augurio quanto mai rivelatorio: quella di Serra è stata una citazione, evidentemente, pensata ad hoc per la piazza che aveva immaginato e che, al 90%, è stata: quella in cui nessuna delle persone che ne ha fatto parte "ignora che la risposta armigera formulata da Von der Leyen cozzi tristemente contro i valori fondativi dell'Unione Europea".

Serra, infatti, ha citato Nanni Moretti: il regista fece quello stesso saluto nel 2002, all'epoca dei girotondi contro il governo Berlusconi. E, a ben vedere, quel saluto di Serra è stato rivolto allo stesso, identico, elettorato girotondino di ventitrè anni fa. Sebbene con una differenza sostanziale: all'epoca, non c'era un girotondino a capo del maggior partito di centrosinistra: c'era Piero Fassino ad avere l'ultima parola sulle liste dei candidati. Oggi, invece, c'è una movimentista doc, Elly Schlein. 

Proprio per questo, in piazza del Popolo e dintorni, già da ieri, arrotolate le bandiere blu e finita la tregua mediatica interna al partito, qualche piddino di area riformista ha iniziato a pensare (più o meno maliziosamente) che la manifestazione fosse servita a Elly Schlein quantomeno a trovare un altro candidato di sinistra-sinistra da spendere alle prime elezioni disponibili: Michele Serra, appunto. Con password "nonperdiamocidivista".

Michele Serra si candida con il Pd di Elly Schlein: l'appello "non perdiamoci di vista"

E insomma: corsi e ricorsi storici. Nel 2002, Nanni Moretti si mise a capo del movimento dei girotondi perché credeva che i dirigenti politici della sinistra fossero del tutto incapaci di contrastare il "Caimano" Berlusconi. Meglio, dal palco allestito all'epoca a piazza San Giovanni come ier da quella di piazza del Popolo, rivolgersi alla (mitica) società civile:

virgolette
Ora che ci siamo ritrovati, rimaniamo in contatto: non perdiamoci di vista. Noi cittadini possiamo fare politica e possiamo farla con piacere, ognuno con le proprie idee ma rimanendo uniti

Ecco, sempre rimanendo al vangelo nannimorettiano, se le parole sono importanti, sono state copiate e incollate dal Serra-pensiero di ieri. All'epoca non valsero una candidatura di Moretti che, anzi, si mise contro l'establishment politico della sinistra e svanì da lì a poco (del resto, dal palco di San Giovanni disse anche "continueremo a delegare ai partiti, ma non sarà più sempre una delega in bianco"). Ma oggi? Schlein sogna a occhi aperti quando si tratta di girotondolare: Serra ha davanti a sè un tappeto rosso per scendere in campo.

Schlein e l'amore per i giornalisti

Che Elly Schlein, del resto, ami i giornalisti schierati a sinistra-sinistra l'ha già dimostrato ampiamente. La segretaria del Pd ne ha candidati e fatti eleggere ben tre alle scorse elezioni europee: il responsabile informazione e cultura della sua segreteria, il fedelissimo Sandro Ruotolo; l'ex presidente della Rai Lucia Annunziata e l'ex direttore di Avvenire, l'ultrapacifista Marco Tarquinio. Non a caso, tutti e tre le sono rimasti fedeli non votando, mercoledì scorso, per la risoluzione del ReArm di von der Leyen. 

E poi con Serra è già tutta una corrispondenza di amorosi sensi. Ieri, in piazza, si sono stretti la mano:

virgolette
Sei stato bravissimo, grazie. Il tuo è stato un appello importantissimo a un sentimento condiviso

riporta oggi Repubblica. Certo, se son rose, fioriranno quando ci sarà da compilare le liste elettorali. Ma intanto, sempre a piazza del Popolo e sempre in tema floreale, tra i dem riformisti (e, come il resto dei socialdemocratici europei, pro von der Leyen), circolava una battuta che la dice davvero assai lunga (anche) sull'amore scoppiato tra Michele Serra e Elly Schlein:

virgolette
Vogliono mettere i fiori nei cannoni. Ma intanto, per farlo, i cannoni bisogna averli...

 

 

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Giovanni Santaniello
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