15 Mar, 2025 - 20:15

Patrimonio di Bobby Solo: i guadagni e le truffe ai suoi danni

Patrimonio di Bobby Solo: i guadagni e le truffe ai suoi danni

Roberto Satti, in arte Bobby Solo, è stato uno degli artisti più influenti del panorama musicale italiano degli anni ’60 e ’70. Con un carriera che ha attraversato decenni, il cantante romano ha lasciato un’impronta indelebile nella musica leggera, guadagnandosi l’appellativo di “Elvis italiano” per il suo stile vocale e il carisma da palco. Tuttavia, nonostante i successi e le vendite milionarie, la sua situazione finanziaria è stata segnata da vicende complesse e perdite significative.

Qual è il patrimonio di Bobby Solo?

A differenza di colleghi come Bruce Springsteen, che ha accumulato un patrimonio di 1,1 miliardi di dollari grazie a tour mondiali e vendite di cataloghi musicali, Bobby Solo non ha beneficiato di strategie finanziarie a lungo termine. Mentre Springsteen ha incassato 380 milioni di dollari nel solo 2023, il cantante italiano ha dovuto affrontare una gestione passiva dei diritti, senza capitalizzare appieno il valore del suo repertorio.

Anche Michael Jackson, nonostante la morte nel 2009, ha generato 3,3 miliardi di dollari postumi grazie a un’attenta gestione del suo patrimonio musicale. Al contrario, Bobby Solo ha subito perdite dirette e indirette, tra frodi e scelte finanziarie avventate, che hanno eroso i guadagni derivanti dalle vendite discografiche.

Le frodi subite da Bobby Solo

Nonostante i milioni di dischi venduti e i diritti d’autore, il patrimonio di Bobby Solo è stato gravemente compromesso da errori gestionali e frodi. Nel 2023, l’artista ha denunciato alla Procura di Napoli un presunto furto di diritti sulle sue canzoni, tra cui Una lacrima sul viso e Se piangi, se ridi, perpetrato per oltre trent’anni.

“Ho le prove della frode, con i nomi e i cognomi di chi l’avrebbe commessa”, ha dichiarato il cantante, ammettendo però anche una responsabilità personale: “Sono fatto così, un perdente nato, chiunque mi può turlupinare”. 

Tra gli episodi più significativi, nel 1979 aveva ricevuto un assegno di 80 milioni di lire (circa 40.000 euro attuali), consegnato alla madre che li affidò a un conoscente che prometteva rendimenti superiori alle banche. L’affare si rivelò una truffa, con la perdita totale del capitale.

La carriera e i successi

Nato a Roma nel 1945, Bobby Solo iniziò la sua scalata al successo negli anni ’60, firmando con la Dischi Ricordi e pubblicando il primo 45 giri nel 1963. Il suo trionfo arrivò nel 1964 con Una lacrima sul viso, brano che lo portò al secondo posto al Festival di Sanremo e lo lanciò verso il successo nazionale e internazionale. Seguirono hit come Se piangi, se ridi e Quello sbagliato, oltre a collaborazioni con artisti internazionali come i New Christy Minstrels.

La sua popolarità lo rese un fenomeno culturale, con apparizioni cinematografiche e un pubblico trasversale che lo accostava al mito di Elvis Presley. Nonostante il declino del successo negli anni ’80, Bobby Solo è rimasto un nome di riferimento, con partecipazioni a programmi TV e tour revival.

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