Sette acquisti, 28 milioni spesi (ma anche una decina incassati), le pasticche digestive di Lotito, la protesta frettolosa dei tifosi per l’acquisto sfumato di Yilmaz, Perea che ha finalmente il visto per poter arrivare a Roma: il pazzo mondo della Lazio è l’elogio della follia. Come sempre.
Domenica c’è il Chievo da battere per rimettere le cose a posto e allora Petkovic un po’ per necessità, un po’ per scelta, darà un punto a favore della protesta dalla curva Nord (ingresso ritardato di 10 minuti sull’inizio della partita). In che senso? Semplice, schierando la Lazio vecchia, in pratica nessuno dei sette rinforzi (otto col riscatto della metà di Candreva) sbandierati da Lotito troveranno posto nella lista degli undici giocatori che sarà consegnata all’arbitro Calvarese di Teramo. Il tecnico bosniaco va sul sicuro: dentro Ledesma davanti alla difesa con Biglia in panchina dopo la settimana trascorsa in Sudamerica con la sua nazionale. Felipe Anderson andrà in panchina per la prima volta, appare in grande ripresa dopo l’infortunio alla caviglia di giugno ma non è pronto così come il connazionale Vinicius: acquistato come vice Radu, gli viene preferito Cavanda che si sposterà a sinistra per sostituire il difensore migliore della rosa biancoceleste.
Novaretti tornerà nelle retrovie dopo la pessima prova di Torino, Elez sta in primavera mentre Perea si materializzerà solo oggi e sarà pronto non prima di un paio di settimane se tutto andrà bene. Dunque zero acquisti all’inizio e fiato per la contestazione su un mercato che non ha convinto una larga fetta della tifoseria. Anche se il giudizio definitivo lo darà solo il campo e non prima di un mese quando anche Felipe Anderson e Perea saranno in grado di mostrare le loro qualità come è convinto il diesse Tare pronto a mettere la faccia sulle strategie societarie.
L’allenamento di ieri ha confermato le scelte di Petkovic. Al ritorno dei nazionali (solo Gonzalez si aggregherà oggi, gli sarà preferito Onazi), è stato provato il solito 4-1-4-1 con qualche esperimento di difesa a tre che senza Radu rappresenterebbe solo un salto nel buio. Con la squalifica di Hernanes sarà Ederson ad avere la grande possibilità di scalare le gerarchie che finora lo vedono indietro mentre Felipe Andersn potrà fare il suo esordio nella parte finale della sfida contro il Chievo. Buone notizie da Biava e Floccari, entrambi hanno recuperato e saranno disponibili, il primo in coppia con Cana il secondo pronto a dare il cambio all’insostituibile Klose se dovesse accusare la stanchezza per il doppio impegno con la Germania.
Infine primo allenamento per il portiere Berisha che è stato presentato da Manzini al resto della squadra (oggi le visite mediche in Paideia). Ora la testa è solo al Chievo per tornare a vincere: Petkovic ci proverà con la Lazio «vecchia»

Fonte: Il Tempo