Il catalogo di Prime Video è ricco di film sottovalutati che spesso passano inosservati. Tra thriller intensi, drammi emozionanti e commedie originali, ci sono film che, nonostante il loro valore, non hanno ricevuto l'attenzione che meritano.
In questo articolo, ti consigliamo tre titoli sottovalutati che vale assolutamente la pena guardare. Scendiamo nei dettagli.
Se amate le biografie cinematografiche, ma soprattutto le storie di artisti fuori dal comune, Il visionario mondo di Louis Wain non potete perderlo.
Interpretato da un magistrale Benedict Cumberbatch, questo film del 2021 racconta la vita di Louis Wain, un illustratore britannico famoso per le sue stravaganti e surreali rappresentazioni di gatti antropomorfi.
Wain era un uomo fuori dal tempo, un genio che si scontrava con una realtà spesso ostile.
Louis ha dovuto affrontare dolorosi lutti, difficoltà economiche e problemi di salute mentale. Ecco perché la sua esistenza è stata tanto affascinante quanto tragica.
Il film riesce a far immergere lo spettatore nel mondo interiore di Wain, fatto di colori, forme e percezioni distorte della realtà. Non è solo un omaggio alla sua arte, ma anche una riflessione sulla salute mentale, sull’amore e sulla capacità dell’immaginazione di essere un rifugio. Un film emozionante.
Ecco il trailer sul canale Ecodelcinema:
Questo è un thriller tutto italiano che merita decisamente più attenzione di quella che ha avuto sinora.
Diretto da Gabriele Albanesi, mescola sapientemente noir e azione, con una tensione crescente che tiene incollati fino all’ultimo minuto.
Racconta la storia di Sergio, Marco Bocci, un ex detenuto che si ritrova coinvolto in una missione apparentemente semplice ma che ben presto degenera in un incubo.
Il film è ambientato in una casa isolata. Lì una banda di criminali prende in ostaggio una famiglia benestante, ma nulla è come sembra.
Le vittime sono davvero vittime? E i carnefici sono davvero tali? Durante il film, si capovolgeranno continuamente le vostre convinzioni.
Il ritmo è serrato, con una violenza stilizzata che ricorda il cinema pulp, e i dialoghi sono taglienti ed essenziali.
Da non perdere questo film che esplora in modo dettagliato la crudeltà umana e la sete di sopravvivenza. Per chi ama i thriller con un’atmosfera claustrofobica e colpi di scena imprevedibili.
Ecco il trailer:
Chi dice che per fare un buon film di fantascienza servano budget stellari? Europa Report dimostra che con una storia solida, una regia intelligente e un realismo calibrato si può ottenere un ottimo risultato, senza effetti speciali esagerati.
Il film, del 2013, racconta la storia di una missione, quella di un gruppo di astronauti inviati sulla luna Europa, uno dei satelliti di Giove, per cercare tracce di vita.
Il senso di autenticità e realismo sono garantiti grazie ai filmati recuperati a bordo della nave spaziale. L’atmosfera è incredibilmente immersiva: lo spazio viene rappresentato in tutta la sua bellezza ma anche nella sua spietata indifferenza verso l’uomo.
Man mano che la missione procede, gli astronauti si trovano ad affrontare problemi tecnici, errori di valutazione e un’inquietante scoperta sotto la superficie ghiacciata di Europa.
Sia chiaro, questo film non punta sugli effetti speciali, ma sulla tensione psicologica e sulla verosimiglianza scientifica. Un piccolo gioiello di genere che merita assolutamente più attenzione.
Ecco il trailer:
Se siete alla ricerca di film di qualità su Prime Video, questi tre titoli sono assolutamente da recuperare.
Il visionario mondo di Louis Wain vi porterà nella mente di un artista straordinario con una storia emozionante e visivamente affascinante.
Bastardi a mano armata vi terrà incollati allo schermo con il suo thriller adrenalinico, ricco di tensione e colpi di scena.
Infine, Europa Report è un’esperienza di fantascienza realistica e immersiva che dimostra come una buona storia possa valere più degli effetti speciali. Tre film sottovalutati, tre storie avvincenti, tre visioni imperdibili.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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