15 Mar, 2025 - 14:00

Bonus TARI 2025, sconto del 25% sulla tassa rifiuti: ecco chi ne ha diritto

Bonus TARI 2025, sconto del 25% sulla tassa rifiuti: ecco chi ne ha diritto

Dopo anni di attesa, il Bonus TARI 2025 diventa finalmente realtà. Il decreto attuativo che regola lo sconto del 25% sulla tassa rifiuti è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 marzo 2025, stabilendo le modalità di applicazione e i requisiti per ottenerlo.

L’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente ai nuclei familiari con determinati requisiti ISEE e proprio come il bonus sociale sulle bollette, il Bonus TARI verrà applicato senza necessità di presentare domanda.

Tuttavia, per l’operatività completa del provvedimento, si attendono ulteriori disposizioni da ARERA. Scopriamo come funziona il Bonus TARI 2025 e chi può beneficiarne.

Prima però vi lasciamo al video YouTube di Canale Notizie su come funziona il nuovo Bonus Tari 2025.

Bonus TARI 2025, requisiti ISEE e importo dello sconto

Il Bonus TARI 2025 è stato introdotto dal DL Fiscale n. 124/2019, ma solo ora diventa realmente operativo grazie alla pubblicazione del DPCM n. 24/2025. Questa misura consente di ottenere uno sconto del 25% sulla tassa rifiuti, rendendo il sistema delle agevolazioni più equo e uniforme a livello nazionale.

I requisiti per accedere al Bonus TARI 2025 sono i seguenti:

  • ISEE fino a 9.530 euro per i nuclei familiari standard;
  • ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico;
  • Il contratto di fornitura del servizio di gestione rifiuti deve essere intestato a uno dei componenti del nucleo familiare.Il bonus si applica su un’unica utenza domestica per famiglia e può essere utilizzato sia per la tassa rifiuti (TARI) sia per la tariffa corrispettiva, a seconda del sistema adottato dal Comune di residenza.

Nel caso in cui il gestore del servizio non sia accreditato al sistema SGAte, lo sconto verrà calcolato sulla spesa media nazionale per il servizio di gestione rifiuti, garantendo comunque una riduzione del 25% dell’importo dovuto.

Bonus TARI 2025, come funziona lo sconto sulla tassa rifiuti

Una delle principali novità del Bonus TARI 2025 è che l’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente, senza bisogno di presentare domanda. Il meccanismo ricalca quello del bonus sociale per luce e gas, con uno scambio di dati tra INPS, ARERA e i Comuni per identificare i beneficiari.

Dal 1° gennaio 2025, lo sconto sulla TARI sarà applicato direttamente in bolletta, a condizione che il contribuente abbia presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE. Saranno quindi i Comuni e i gestori del servizio rifiuti a occuparsi dell’applicazione dello sconto senza necessità di ulteriori adempimenti da parte degli utenti.

Per l’operatività completa del Bonus TARI 2025, tuttavia, si attende ancora un ulteriore provvedimento attuativo di ARERA, che definirà le procedure di trasmissione dati tra INPS e gli enti locali.

Quando sarà operativo lo sconto del 25%?

Il Bonus TARI entrerà ufficialmente in vigore il 28 marzo 2025, ma la sua piena operatività dipenderà dal completamento delle disposizioni attuative da parte di ARERA. Una volta che il sistema sarà pienamente attivo, i Comuni e i gestori del servizio rifiuti potranno garantire l’applicazione automatica dello sconto a chi ne ha diritto.

Grazie a questa misura, migliaia di famiglie italiane potranno beneficiare di un risparmio concreto sulla tassa rifiuti, senza dover presentare alcuna richiesta. Per essere certi di rientrare tra i beneficiari, è sufficiente verificare il proprio ISEE aggiornato e attendere l’applicazione dello sconto sulle prossime bollette TARI.

 

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Achiropita Cicala
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