Giovanna Nocetti è una delle voci più riconoscibili della musica leggera italiana, nota per la sua partecipazione a programmi iconici come "Settevoci" e "Canzonissima". Tuttavia, la sua carriera è stata anche segnata da momenti personali profondi, come l'amicizia con Paolo Limiti, un noto presentatore televisivo e autore di canzoni. Questa amicizia è stata un pilastro importante nella vita di entrambi, sia sul piano professionale che personale.
Giovanna Nocetti e Paolo Limiti si sono conosciuti negli anni '70, dando vita a una collaborazione artistica che ha prodotto brani di grande successo come "Il mio ex", scritto proprio da Limiti. Questa amicizia non è stata solo professionale, ma anche personale, e insieme hanno contribuito a scrivere molte canzoni che sono rimaste impresse nella storia della musica italiana.
La loro amicizia è stata caratterizzata da una profonda comprensione reciproca e da un legame che andava oltre la musica. Giovanna ha spesso parlato dell'influenza positiva che Paolo ha avuto sulla sua vita, sia come artista che come persona. In un'intervista, ha ricordato come Paolo le abbia insegnato la libertà e come fossero uniti da passioni e amori comuni.
Paolo Limiti è stato colpito da un tumore, una malattia che lo ha portato via prematuramente. Durante questo periodo difficile, Giovanna è stata al suo fianco, offrendogli sostegno e compagnia. In un'intervista, ha raccontato come Paolo le chiedesse spesso di cantargli le canzoni napoletane che amava tanto, un gesto che dimostra la profondità del loro legame, oltre che l'amore del presentatore per la musica.
La malattia di Paolo ha avuto un impatto profondo su Giovanna, che ha sempre parlato con affetto e rispetto del suo amico. La sua testimonianza sulla morte di Paolo è un esempio di come la malattia possa cambiare la vita delle persone e dei loro cari. Questo evento ha sicuramente influenzato il suo approccio alla vita e alla musica, rendendola ancora più apprezzata per il valore delle relazioni umane.
Nata a Viareggio il 10 marzo 1945, Giovanna vive a Milano dal 1969 ma torna spesso nella sua città natale. Per quanto riguarda la sua vita privata, è estremamente riservata, non è noto se sia sposata e abbia dei figli.
Giovanna ha intrapreso una carriera che l'ha portata a esibirsi in programmi iconici come "Settevoci" e "Canzonissima", diventando una figura centrale nella scena musicale italiana degli anni '60 e '70.
Giovanna iniziò la sua carriera musicale studiando canto e chitarra con la professoressa Ida Neukusler. Successivamente, si trasferì a Milano, dove approfondì gli studi di armonia jazz con il maestro Sante Palumbo, che le procurò un contratto discografico con la Meazzi. Il suo debutto avvenne nel 1967 con una cover dei Bee Gees, partecipando al gioco televisivo "Settevoci" con il brano "Il muro cadrà", che le permise di farsi conoscere a livello nazionale.
Negli anni successivi, Giovanna continuò a farsi apprezzare per le sue interpretazioni in vari contesti musicali. Nel 1970, passò alla Ariston Records e partecipò al Cantagiro con "Canne al vento", scritta da Mino Reitano. Nello stesso anno, si classificò al secondo posto alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia con "Cronaca nera", scritta da Bruno Lauzi.
Partecipò a quattro edizioni di "Canzonissima" dal 1971 al 1974, presentando brani scritti da noti autori come Cristiano Minellono, Franco Califano e Edoardo Bennato. Questi successi la resero una delle voci più apprezzate della musica leggera italiana.
Oltre alla sua carriera come cantante, Giovanna Nocetti si è distinta anche come produttrice discografica di musica lirica. Ha fondato la Kicco Music, una casa discografica specializzata in musica operistica e classica, che vanta oltre 20 opere complete in video DVD e circa altre 100 opere, concerti e recital in audio.
Inoltre, Giovanna ha anche esplorato il teatro, sia come autrice che come regista. Ha scritto il testo teatrale drammatico "La sottana", rappresentato a Roma, e ha composto le musiche per lo spettacolo "Embargos" di Enzo Moscato, con cui ha vinto il premio UBU nel 1994.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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