14 Mar, 2025 - 15:30

Bodo/Glimt, conosciamo gli avversari della Lazio in Europa League

Bodo/Glimt, conosciamo gli avversari della Lazio in Europa League

La Lazio ha passato gli ottavi di finale di Europa League superando il Viktoria Plezen, nel prossimo turno la squadra biancoceleste affronterà il Bodo/Glimt. La squadra norvegese è salita alle cronache soprattutto per le sfide negli ultimi anni con la Roma.

Il Bodo/Glimt, come hanno potuto provare sulla propria pelle i cugini giallorossi, è una squadra da non sottovalutare. Andiamo a scoprire la squadra che la Lazio affronterà per i quarti di finale in programma il 10 aprile in Norvegia e una settimana dopo all’Olimpico.

Conosciamo il Bodo/Glimt, prossimo ostacolo per la Lazio in Europa League

Ai quarti di finale di Europa League la Lazio affronterà il Bodo/Glimt. Squadra che fino a pochi anni fa poche persone conoscevano e che negli ultimi anni si è fatta una nomea internazionale grazie e soprattutto alle sfide contro la Roma in Conference ed Europa League. È una squadra che gioca nella città di Bodo, nel nord della Norvegia. La società è stata fondata nel 2016 e nel corso della sua storia centenaria ha vinto quattro campionati nazionali, tutti negli ultimi anni (2020, 2021, 2023, 2024).

Gioca le partite casalinghe all'Aspmyra Stadion, che ha una capienza di poco inferiore ai 9 mila posti a sedere. Non è la prima volta che il Bodo/Glimt incontra in una competizione europea una squadra italiana, è già avvenuto nel 1976 contro il Napoli, nei preliminari di Europa League della stagione 2020/21 contro il Milan e soprattutto contro la Roma. La sfida che è balzata maggiormente alle cronache il 6 a 1 in Norvegia a favore del Bodo/Glimt del 21 ottobre del 2021 nel girone di Conference League. La squadra è allenata dal 2018 da Kjetil Knutsen. Il campionato norvegese è fermo e ripartirà per la prima giornata della nuova stagione il prossimo 30 marzo.

Il percorso del Bodo/Glimt in Europa League

In questa stagione di Europa League nel girone unico, il Bodo/Glimt si è posizionata al nono posto con 14 punti, gli stessi del Rangers ma con la differenza reti inferiore ha dovuto disputare i playoff dove ha affrontato gli olandesi del Twente che ha superato dopo aver perso 2 a 1 in trasferta ma vinto 5 a 2 in casa. Agli ottavi di finale invece ha avuto la meglio contro l’Olympiakos e anche contro i greci ha dimostrato tutta la sua forza in casa vincendo 3 a 0 all’andata e perdendo al ritorno 2 a 1.

La formazione tipo

È una squadra quasi interamente composta da calciatori norvegesi. Gli unici stranieri sono il portiere Haikin, di nazionalità russa, e lo svedese Burakovsky.
Il Bodo/Glimt scende generalmente in campo con un 4-3-3, in porta il titolare è Haikin, in difesa da destra verso sinistra giocano generalmente Bjorkan, Biortuft, Gundersen e chiude il reparto arretrato sulla fascia sinistra il terzino Sjovold. A centrocampo Saltnes ed Evjen con Berg in mezzo in cabina di regia. In attacco sugli esterni l’ex milanista Hauge e Blomberg, punta centrale Hogh.

I calciatori più pericolosi

Il primo calciatore a cui la Lazio deve stare attenta è la punta centrale, Hogh, capocannoniere di questa edizione dell’Europa League con 7 gol e anche a Evjien un esterno molto abile nel dribbling e nel calciare in porta, lo dimostrano le 3 reti realizzate fino ad oggi nella competizione.

È una squadra molto equilibrata, che gioca prevalentemente in contropiede e si sbilancia raramente e che ha fatto le sue fortune nelle ultime stagioni soprattutto nelle partite casalinghe. La Lazio dovrà quindi stare attenta nel match di andata, il 10 aprile in Norvegia, con il ritorno che è in programma il 17 aprile allo Stadio Olimpico.

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Lorenzo Petrucci
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