Sembrava essersi conclusa il 1° giugno del 2023 la carriera da calciatore di Marek Hamsik e invece no. L’ex bandiera del Napoli per dodici stagioni, quasi due anni fa aveva annunciato l’addio al calcio giocato e invece no, sabato scorso a 37 anni è sceso in campo nella terza divisione slovacca con la squadra di cui ne è fondatore e presidente. La sensazione è che ora sia tornata la voglia di tornare a giocare e magari aiutare la sua squadra a fare un buon campionato.
Sappiamo quanto sia difficile per i calciatori smettere di giocare a calcio dopo anni e anni passati a rincorrere un pallone. Marek Hamsik quasi due anni fa aveva deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo l’ultima esperienza in Turchia al Trabzonspor. In questi due anni ha studiato, è entrato anche nello staff di Francesco Calzona (anche lui ex Napoli), il Commissario Tecnico della Nazionale slovacca e ha deciso di allevare polli.
Sì, esattamente, insieme alla moglie Martina gestisce una fattoria con polli e galline. Ma il richiamo del campo si è fatto sentire in continuazione, così Marekiaro (il soprannome che aveva a Napoli) lo scorso sabato ha deciso di tornare a giocare a calcio. È sceso in campo nella terza divisione slovacca con la maglia della Hamsik Academy, squadra di cui ne è fondatore e presidente. Marek naturalmente è sceso in campo con la maglia numero 17, la stessa che aveva a Napoli e la fascia da capitano al braccio.
Nonostante l’inattività da quasi due anni Hamsik si è reso protagonista in diverse occasioni e la partita è finita 2 a 2 contro il Banova, Gli avversari hanno pareggiato negli ultimi minuti.
Marek Hamsik nasce nel 1987 a Banská Bystrica nel cuore della Slovacchia. Cresce calcisticamente nella scuola calcio dello Jupie Podlavice, a 15 anni entra nel settore giovanile dello Slovan Bratislava e un anno dopo esordisce in prima squadra nella seconda divisione del calcio slovacco. Nel 2004 l’occasione: il Brescia nota le sue interessanti qualità e lo porta in Italia, prima aggregato alla squadra Primavera e poi a soli 17 anni esordisce in Serie A nel match del 20 marzo del 2005 contro il Chievo Verona.
Resta al Brescia fino al 2007 quando poi passa al Napoli per circa 5,5 milioni di euro. L’esperienza in azzurro non inizia nel migliore dei modi, i tifosi non lo reputano un calciatore da Napoli ma le sue prestazioni crescono e partita dopo partita si prende la titolarità del posto e la fiducia dei tifosi. Dopo dodici anni, 408 presenze e 100 gol, lascia il Napoli e il 14 febbraio del 2019 si trasferisce a titolo definitivo al Dalian Yifang. In Cina resta per due anni fino all’8 marzo del 2021 quando firma con il Goteborg con l’obiettivo di prepararsi al meglio per l’Europeo di calcio in programma a giugno.
In Svezia resta il tempo di scendere in campo in sei occasioni e segnare un gol per poi passare al club turco del Trabzonspor nel giugno dello stesso anno con cui resta fino al 2023 quando, all’età di 36 anni decide di appendere gli scarpini al chiodo, fino a pochi giorni fa quando è tornato in campo in Terza Serie del calcio in Slovacchia. Con la Nazionale scende in campo in 138 occasioni segnando 26 gol.
Nel suo palmares ci sono due Coppe Italia vinte con il Napoli nel 2012 e nel 2014, una Supercoppa italiana vinta nel 2014, un campionato e una Supercoppa di Turchia nel 2022. Nel giugno del 2023 poi la decisione di ritirarsi dal calcio dopo 710 presenze da professionista, 145 gol e 113 assist, una scelta che sembrava essere presa in maniera decisa, almeno fino a qualche giorno.