14 Mar, 2025 - 16:37

Domicilio digitale per ricevere le comunicazioni dal Fisco: come ottenerlo e vantaggi

Domicilio digitale per ricevere le comunicazioni dal Fisco: come ottenerlo e vantaggi

Il domicilio digitale è uno strumento introdotto per semplificare le comunicazioni tra il Fisco e i cittadini. Consiste in un indirizzo Pec per ricevere atti e avvisi per una comunicazione più snella e veloce.

Si lascia nel passato il postino che consegna la raccomandata a mano, con il rischio di ritardi o di mancate consegne dovuti all'assenza in casa. Con la ricezione telematica non è previsto l’obbligo di notifica: forse è questa la vera rivoluzione.

In questo articolo, vediamo a chi si rivolge la novità, come scegliere il domicilio digitale, l’elenco completo delle comunicazioni che si potranno ricevere e tutte le informazioni utili.

A chi si rivolge il domicilio digitale

Si compie un altro passo in avanti nell’era della digitalizzazione. L’Agenzia delle Entrate ha lanciato un ulteriore novità volta a semplificare le comunicazioni con i cittadini: il domicilio digitale.

Si tratta di un sistema che permette di ricevere avvisi, cartelle e altri atti della Pubblica Amministrazione direttamente in una casella Pec. In questo modo si dice addio alla tradizionale raccomandata cartacea.

Naturalmente il domicilio digitale si rivolge direttamente ai cittadini che, d’ora in poi, potranno scegliere un indirizzo Pec al quale ricevere le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

In modo particolare, il servizio si rivolge a:

  • Persone fisiche;
  • Professionisti;
  • Enti di diritto privato che non devono iscriversi in albi, elenchi o registri professionali.

Il nuovo servizio è online e permette ai cittadini di scegliere un domicilio digitale per il recapito della corrispondenza.

Il servizio può essere usato anche per confermare il domicilio digitale precedentemente comunicato.

La procedura è esclusa per i soggetti i cui indirizzi Pec devono essere iscritti nell’Indice nazionale dei domicili digitali delle imprese e dei professionisti Ini-Pec.

In attuazione del decreto legislativo n. 13/2024, il domicilio digitale dovrebbe rendere più semplici e sicure le modalità di recapito della corrispondenza.

Come scegliere il proprio domicilio digitale

Il domicilio digitale è un indirizzo Pec che i cittadini possono scegliere per ricevere la corrispondenza. Questa modalità ha l’obiettivo di superare la consegna delle raccomandate cartacee.

È un sistema volontario: ciò significa che ogni cittadino può sceglierlo oppure no. Si tratta di un sistema che riguarda esclusivamente le comunicazioni con la Pubblica Amministrazione e non sostituisce le comunicazioni, per esempio, tra privati.

Come scegliere il domicilio digitale? L’interessato deve autenticarsi con le proprie credenziali digitali (Spid, Cie o Cns) e indicare il proprio domicilio digitale, ovvero un indirizzo Pec o un altro servizio di recapito certificato qualificato.

Il cittadino, una volta effettuata la scelta, riceverà presso la stessa cartella certificata il codice necessario a validare l’operazione.

Utilizzando le stesse modalità si potranno comunicare eventuali variazioni oppure la stessa revoca del domicilio già registrato.

Quali comunicazioni verranno inviate al domicilio digitale

Tramite questo nuovo servizio, i cittadini possono ricevere gli atti e le comunicazioni per cui non è previsto l’obbligo di notifica.

Inoltre, possono ricevere gli atti, gli avvisi e i provvedimenti che per legge devono essere notificati.
Infine, serve anche per gli atti dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e, di conseguenza, per le cartelle esattoriali.

Ricevere queste comunicazioni direttamente al proprio domicilio digitale comporta alcuni vantaggi. In primo luogo, le comunicazioni sono più sicure e veloci e si eliminano i tempi di attesa e il rischio di smarrimento delle raccomandate.

Inoltre, non è più necessario recarsi personalmente presso gli uffici postali oppure preoccuparsi di eventuali avvisi di giacenza di raccomandate.

Tutte le comunicazioni vengono archiviate in formato digitale e se ne può mantenere traccia ovunque ci si trovi.

Infine, è un metodo di comunicazione sicuro e tracciabile perché la Pec fornisce prova legale dell’invio e della consegna.

Per riassumere

Il domicilio digitale è uno strumento che semplifica le comunicazioni tra il Fisco e i contribuenti, sostituendo la tradizionale raccomandata cartacea con un indirizzo PEC.

Questo sistema permette di ricevere avvisi, atti e comunicazioni in modo sicuro, veloce e tracciabile. È volontario e rivolto a cittadini, professionisti ed enti di diritto privato. Per scegliere il domicilio digitale, è necessario autenticarsi con credenziali digitali e fornire un indirizzo PEC.

Le comunicazioni ricevute tramite PEC sono archiviate digitalmente e garantiscono prova legale di invio e consegna. Questo sistema riduce i rischi di smarrimento e i tempi di attesa legati alla posta tradizionale.

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Sara Bellanza
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