14 Mar, 2025 - 12:56

Perché Alessandro Siani si chiama così? Chi è la sua vera madre?

Perché Alessandro Siani si chiama così? Chi è la sua vera madre?

Una carriera di successo, l'amore dei fan e un matrimonio felice con due splendidi figli. Alessandro Siani può dirsi davvero fortunato tanto per la sua vita privata che per quella sotto i riflettori. Soli 49 anni e già tanti film alle spalle, oltre alla conduzione di programmi di punta della tv italiana, come "Striscia la notizia".

Com'è cominciata questa carriera così brillante? Per scoprirlo, bisogna tornare indietro nel tempo e ripercorrere il cammino di Alessandro Siani, fra vita privata e passione per la recitazione.

La vera mamma di Alessandro Siani

Non c'è inganno, non c'è mistero sulle origini di Alessandro Siani. Napoletano doc, l'attore è nato e cresciuto nel quartiere partenopeo di Fuorigrotta nel 1975, da madre lombarda e padre campano

Pur essendo molto legato e fiero del suo quartiere, il 40enne protagonista di "Succede anche nelle migliori famiglie" non è di molte parole sulla sua infanzia e molto poche - quasi rare - sono, infatti, le dichiarazioni che riguardano i suoi genitori. 

Tuttavia, sappiamo che il papà si chiama Mario Esposito e che per molto tempo ha fatto l'operaio presso la fabbrica dell'Alfa Romeo. Sulla mamma, invece, si sono succedute nel corso del tempo tante voci e tanti pettegolezzi. Dunque, è bene fare un po' di chiarezza. 

La mamma di Alessandro Siani si chiama Maria Pia Carsana e fa la casalinga. Purtroppo, di lei, così come del marito e della moglie dell'attore non esistono foto e, anzi, lo stesso attori non si è lasciato sfuggire alcunché sulla famiglia. 

Piccola postilla sulla sua vita prima del successo come attore è la confessione sfuggita a Siani stesso circa il suo percorso di studi. Infatti, l'attore ha dichiarato di essersi pentito di non aver portato a termine gli studi:

virgolette
Mi pento di aver smesso di studiare Scienze politiche. Avevo dato dodici esami e potevo tranquillamente laurearmi

Chi è Nunzia Schiano?

Qualche anno fa, però, insistenti voci avevano messo in giro l'idea che Alessandro Siani fosse figlio di un'altra attrice napoletana, Nunzia Schiano, classe 1959. La bufala è dilagata come un fiume in piena, prima di essere smentita. 

A darle così tanto credito il fatto che i due abbiano collaborato spesso, proprio nei ruoli di madre e figlio, come ad esempio in "Benvenuti al Nord" e "Benvenuti al Sud". Non solo, ad accomunarli la stessa vena comica e le radici campane. 

Anche Nunzia Schiano, infatti, è napoletana, per la precisione di Portici. Tuttavia, la donna, conosciuta per aver interpretato la moglie del boss mafioso 'o Galantommo in "Gomorra" e aver preso parte a "Le indagini di Lolita Lobosco", in realtà, è sposata con il regista Niko Mucci e ha un solo figlio: Francesco.

Perciò, non ci sono dubbi sul fatto che fra Alessandro Siani e Nunzia Schiano non ci sia alcuna parentela, se non quella finta dei film nei quali hanno collaborato.

Perché Alessandro Siani si chiama così?

Chissà se i pettegolezzi sui genitori di Siani siano nati anche in virtù del cambio cognome o, meglio, della scelta di un cognome diverso a mo' di nome d'arte. In effetti, all'anagrafe, Alessandro Siani nasce come Esposito.

Un cognome piuttosto comune, però, in Campania, cosa che sarebbe potuta diventare un problema per l'allora aspirante attore. A spiegare il perché della sua scelta è stato lo stesso attore di "Il giorno più bello del mondo":

virgolette
In realtà io mi chiamo Esposito ma Esposito è un cognome troppo comune. Una volta mi trovai a fare uno spettacolo e sul cartellone eravamo tutti Esposito, praticamente era nu stato ‘e famiglia, per cui decisi di cambiarlo con una scelta importante

E ha aggiunto:

virgolette
Quando ho fatto Benvenuti al Sud, ho capito cosa significasse il successo perché l’ho visto negli occhi di mio padre, mi ricordo come tornava dal lavoro stanco morto. Rammento il suo sguardo di quel periodo e il suo sguardo dopo il mio film. Il successo lo capisci anche dagli occhi degli altri e non solo pensando a quello che ti è accaduto

Da qui la decisione di scegliere Siani come nome d'arte, per omaggio e ricordo di un grande giornalista, assassinato dalla camorra: Giancarlo Siani. Il nome del giornalista è salito alle luci della ribalta proprio negli anni Ottanta, quando l'attore muoveva i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo italiano. 

L'omicidio di stampo mafioso

Giancarlo Siani è stato brutalmente ucciso da un commando di killer della camorra il 23 settembre 1985, mentre stava tornando a casa a bordo della sua Citroen Mehari. Secondo quanto riportato dalla stampa dell'epoca, gli assassini avrebbero aperto il fuoco contro l'auto, colpendolo svariate volte al volto. 

Per l'omicidio di Giancarlo Siani, la Corte d'Assise di Napoli ha emesso, il 15 aprile 1997, la condanna all'ergastolo per i fratelli Lorenzo e Angelo Nuvoletta, Luigi Baccante e Valentino Gionta, considerati i mandanti dell'agguato. 

Condannati anche gli esecutori materiali dell'assassinio, ovvero, Ciro Cappuccio e Armando Del Core.

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Ilenia Scollo
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