Nuovo pesante attacco della Federazione Russa al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, questa volta per alcune dichiarazioni rilasciate dal Capo dello Stato italiano durante la sua visita di Stato in Giappone.
Ad attaccare il Presidente Mattarella è stata, ancora una volta, la portavoce del Ministero degli Esteri Maria Zakharova, nel corso di un briefing con la stampa di questa mattina.
È la seconda volta in poche settimane che il Cremlino minaccia il Presidente della Repubblica che, nell’occasione precedente, decise di non rispondere direttamente alle parole di una portavoce. Diverso sarebbe stato se gli attacchi fossero arrivati da un membro del governo russo.
Immediata la solidarietà delle forze politiche italiane, soprattutto nel centrosinistra. Ma perché la Russia ha attaccato di nuovo il presidente Mattarella?
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è finito nuovamente nel mirino del Cremlino per alcune dichiarazioni fatte la scorsa settimana, mentre si trovava in visita di Stato in Giappone. Nello specifico, la portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha contestato al Presidente italiano le parole di condanna per l'uso delle armi nucleari.
Parole che il Presidente aveva pronunciato nel corso di un incontro con l’associazione dei superstiti dell’olocausto nucleare del 1945 ad Hiroshima, la città del Giappone vittima durante la Seconda Guerra Mondiale, della prima bomba atomica della storia.
In quell’occasione Mattarella aveva lanciato un appello contro l’utilizzo del nucleare nei conflitti e aveva criticato la Federazione Russa "promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare", che tuttora instilla "l’inaccettabile idea che ordigni nucleari possano divenire strumento ordinario nella gestione dei conflitti, come se non conducessero inevitabilmente alla distruzione militare”.
Nello stesso discorso, il Presidente della Repubblica aveva criticato la 'disinvoltura' dell'atteggiamento di Mosca le cui minacce di ricorrere a ordigni nucleari “sono pronunciate con sconsideratezza inquietante” anche quando “sono in gioco i destini dell’umanità”.
Parole che rappresentano la migliore risposta ai passati tentativi di intimidazione da parte della Federazione Russa.
Le parole di Mattarella hanno irritato il Cremlino, che stamattina ha deciso di rispondere con un nuovo attacco diretto al Quirinale. Un attacco ancora più aggressivo e violento del precedente.
Maria Zakharova, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, ha bollato le dichiarazioni del Presidente Mattarella come "bugie e disinformazione".
Parole irricevibili per la portavoce del Cremlino che ha anche suggerito che Mattarella avesse confuso la Russia con la Francia.
Ha concluso la portavoce del Ministero degli Esteri russo.
Il segretario di +Europa, Riccardo Magi, chiede al Ministro degli Esteri Antonio Tajani di convocare l’ambasciatore russo per esprimere lo sdegno del Governo.
Solidarietà anche dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e da diversi esponenti del Partito Democratico.
L’europarlamentare Pina Picierno, nei giorni scorsi vittima di insulti da parte del giornalista russo Vladimir Soloviev scrive in una nota:
Nel centrodestra, al momento, si è espresso solo il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi che ha condannato le parole della portavoce del Cremlino: