Il mondo del basket piange la scomparsa di Oliver Miller, ex giocatore NBA che ha lasciato il segno anche in Europa. Il cestista è morto oggi 13 marzo all'età di 54 anni, dando un enorme dispiacere a tutti gli appassionati della pallacanestro. Soprannominato “The Big O”, Miller è diventato conosciuto in tutto il mondo per le sue dimensioni: oltre 2 metri per più di 130 chili.
Nel corso della sua carriera ha vestito alcune delle maglie più prestigiose della NBA, tra cui quelle di Toronto Raptors e Dallas Mavericks. Le sue ex squadre gli hanno reso onore ricordandolo sui loro canali ufficiali e mandando un messaggio di vicinanza ai membri della famiglia.
Oliver Miller è morto in Arkansas dopo una lunga malattia. La causa ufficiale della morte non è stata rivelata ma l'ex cestista era malato di cancro da ormai diversi anni. La notizia ha profondamente colpito gli appassionati di basket degli anni '90, abituati a vedere in azione "The Big O". D'altronde il classe 1970 ha scritto una piccola pagina di questo sport, diventando una vera e propria icona oltreoceano.
La carriera di Miller è iniziata nel 1992 con i Phoenix Suns ed è poi proseguita a Detroit. La sua stagione migliore è sicuramente quella del 1995, in cui "The Big O" riuscì a tenere una media di quasi 13 punti e a contribuire ai successi dei Toronto Raptors. Alcuni lo ricordano anche in Europa: Miller ha girato tra Grecia e Polonia pur non trovando mai la giusta condizione fisica.
I Toronto Raptors sono senza dubbio la squadra con cui Miller si è espresso meglio. Il legame tra il cestista e il club canadese è sempre stato speciale tanto che, dopo la fallimentare esperienza a Dallas del 1996, "The Big O" ha scelto di tornare ai Raptors per provare a rilanciarsi.
La pessima forma fisica del giocatore più pesante della storia dell'NBA, però, ha scritto un finale diverso segnando la fine della sua carriera. Il club di Toronto ha voluto ricordarlo con un minuto di silenzio prima del match contro Philadelphia e gli ha reso omaggio attraverso un post pubblicato sui suoi canali social.
The Toronto Raptors are saddened to learn of the passing of Oliver Miller, who spent three seasons with our organization. He holds a special place in our history as a member of our inaugural team in 1995, and we are so grateful for all his contributions. We send our deepest… pic.twitter.com/h6lUpoA6Uh
— Toronto Raptors (@Raptors) March 12, 2025
L'ex giocatore di basket lascia i suoi tre figli, che lo hanno accompagnato durante la lunga lotta contro il cancro. La vita privata di Oliver Miller è legata anche ad alcune controversie legali, tra cui spicca l'accusa di aggressione di primo grado e possesso di un'arma da fuoco risalente al 2011. "The Big O" si dichiarò colpevole e nel febbraio 2012 fu condannato a un anno di carcere e a cinque di libertà vigilata.