12 Mar, 2025 - 19:00

La Tesla di Fratoianni e Piccolotti diventa un caso: cosa farà ora la coppia?

La Tesla di Fratoianni e Piccolotti diventa un caso: cosa farà ora la coppia?

Nicola Fratoianni guida una Tesla. Sì, proprio l'automobile prodotta dalle industrie del miliardario sostenitore di Trump, Elon Musk. Basta questo gossip politico a mandare in visibilio tanti esponenti della destra di governo che, nelle ultime ore, cercano ostinatamente di far notare quanto il leader di Alleanza Verdi Sinistra sia incoerente con le sue posizioni.

L'esponente di Avs ha cercato di salvare la situazione, ma la toppa è peggiore del buco. Fratoianni spiega che la Tesla non è sua, bensì della moglie, Elena Piccolotti – anche lei deputata di Alleanza Verdi Sinistra – che precisa come la macchina sia stata acquistata diversi anni fa e non recentemente. La vettura, modello Y, è costata – secondo quanto emerge – circa 47mila euro, ma ora la coppia si prepara a venderla, dato che è diventata "un caso politico".

Una vendita che, però, dovrà aspettare. La vettura, come spiega la deputata di Avs, è stata acquistata con leasing e molto tempo prima che Musk palesasse le sue simpatie per l'estrema destra e appoggiasse il neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Una storia che nasce e muore nella giornata di oggi e che probabilmente non avrà ripercussioni su nessuno, tranne che sulla coppia che ora dovrà trovare una nuova auto.

La Tesla di Fratoianni e Piccolotti

Tra i politici italiani, il co-portavoce di Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni è tra quelli che si è schierato maggiormente contro gli atteggiamenti del fondatore di Tesla, Elon Musk. Oggi si è scoperto che nel garage dell'esponente di Avs c'è una Tesla Model Y, modello datata gennaio 2020.

Si tratta dell'auto prodotta dalla principale azienda di Musk. Inutile dire che la scoperta ha generato tantissimo clamore nella politica italiana. L'esponente di Avs ha però spiegato che la macchina non è la sua, bensì della moglie, la deputata Elena Piccolotti, sempre legata al partito di sinistra.

La risposta di Piccolotti: "La venderemo"

Non si fa attendere la risposta della moglie di Fratoianni, che spiega come l'auto, acquistata con leasing alla modica somma di 47mila euro, sia stata comprata qualche anno fa, prima che Musk rivelasse le sue simpatie per le destre ultraconservatrici e appoggiasse il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump – al quale, proprio recentemente, ha regalato una Tesla.

Piccolotti ha poi ribadito che, nonostante Musk sia "un nazista", fabbrica delle buone vetture, rivelando peraltro che ha usato la Tesla per le ultime elezioni europee tenutesi a giugno 2024. E adesso? Non resta che vendere l'auto, che nelle ultime ore è diventata un caso politico vero e proprio.

La coppia non è la sola a voler sacrificare la propria Tesla per via degli atteggiamenti di Elon Musk. In alcune zone degli Stati Uniti, tanti ex acquirenti dell'azienda produttrice di auto elettriche stanno svendendo le proprie vetture.

Fratoianni contro Musk

Il leader di Sinistra Italiana e dell'Alleanza Verdi-Sinistra ha sempre espresso forti critiche nei confronti di Elon Musk e delle sue attività in Italia. Qualche mese fa, in merito alla collaborazione tra il governo italiano e l'azienda Starlink per la gestione delle comunicazioni sicure, Fratoianni ha ribadito di essere perplesso sul fatto che il governo italiano possa affidare la sicurezza nazionale a una compagnia privata come quella di Musk.

Questa mossa è stata definita come un "errore clamoroso". Secondo Fratoianni, è rischioso e pericoloso affidare infrastrutture strategiche a un monopolista privato. Il leader di Sinistra Italiana ha anche messo in dubbio le rassicurazioni del governo italiano successive alla notizia di un accordo, affermando che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non lo ha convinto sulle motivazioni.

Quando, qualche tempo prima, Elon Musk aveva attaccato i magistrati italiani e il presidente della Repubblica Mattarella lo aveva invitato ad abbassare i toni, Fratoianni si è schierato dalla parte del capo dello Stato, ringraziandolo sui suoi profili social.

Riassunto in tre punti

  • Nicola Fratoianni e sua moglie, Elena Piccolotti, sono stati accusati di incoerenza politica dopo che si è scoperto che possiedono una Tesla, auto prodotta da Elon Musk, noto per il suo appoggio a Donald Trump.
  • Piccolotti ha spiegato che la Tesla è stata acquistata anni fa con leasing, prima che Musk mostrasse simpatia per l'estrema destra, e ora la coppia intende venderla a causa della crescente controversia politica.
  • Fratoianni ha sempre criticato Musk e le sue attività in Italia, esprimendo preoccupazione per la gestione delle infrastrutture strategiche e della sicurezza nazionale da parte della compagnia di Musk.
AUTORE
foto autore
Francesco Fatone
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE