Heretic, il nuovo horror con Hugh Grant, diretto da Scott Beck e Bryan Woods, è finalmente al cinema.
Si tratta di un viaggio oscuro e provocatorio nel mondo della fede e della manipolazione, con un inedito e grandissimo Hugh Grant.
L'inquietante finale del film, con le sue rivelazioni teologiche e i suoi colpi di scena, sfida lo spettatore a riflettere sul significato della fede e sul potere della manipolazione. Scendiamo nei dettagli e vediamo cosa significa esattamente.
Prima di esaminare i dettagli del finale, guarda il trailer sul canale Mr. Movie Italia, inquietante già dai primi secondi:
Nelle scene finali di Heretic, dopo tutto quello che ha passato, Suor Paxton riesce inaspettatamente a sopravvivere. O almeno, così sembra.
E non solo! Con un colpo di scena inaspettato, scopriamo che Suor Barnes non è morta come pensavamo. Anzi, è proprio lei ad aiutare Suor Paxton nel momento più importante delle ultime scene.
Paxton, in fin di vita, si ritrova in un’esperienza ai limiti della realtà. Si aggira tra le stanze labirintiche della casa del signor Reed, cercando disperatamente una via d’uscita.
Alla fine trova un passaggio nascosto e riesce a scappare. Corre nel bosco, finalmente libera, e si ferma quando una farfalla si posa sulla sua mano. È un momento carico di significato, ma proprio quando sembra trovare un senso a tutto, la farfalla scompare.
L’ultima immagine del film è Suor Paxton, sola, in un campo innevato, con lo sguardo fisso sulla sua mano vuota.
E qui arriva il vero enigma: cosa significa questo finale? Alcuni pensano che la farfalla sia Suor Barnes. In effetti, all’inizio del film, Paxton dice che se mai dovesse morire, vorrebbe tornare come farfalla e atterrare sulla mano di qualcuno che ama.
Quindi, se seguiamo questa logica, potrebbe essere un segno che Suor Barnes è morta e sta mandando un ultimo messaggio alla sua cara amica Paxton.
Altri, però, vedono un significato ancora più profondo. Secondo alcuni, la farfalla rappresenta proprio Suor Paxton. E qui entra in gioco Dante.
Nel corso del film si fa riferimento all'Inferno di Dante, e il fatto che la scena finale sia immersa nella neve potrebbe suggerire che Paxton sia arrivata all’ultimo cerchio dell’inferno, quello più freddo e oscuro.
La farfalla, quindi, potrebbe essere la sua anima, appena reincarnata, oppure un simbolo del fatto che la sua coscienza è ancora intrappolata in un ciclo infinito.
Poi c’è l’interpretazione più "razionale": la farfalla non è né Paxton né Barnes, ma semplicemente un simbolo di fede.
Durante tutto il film, il concetto di religione e di fede viene messo in discussione e smontato pezzo per pezzo. Alla fine, però, Paxton vive un’esperienza mistica, quasi trascendentale.
Quando la farfalla scompare, potrebbe significare che ha perso la fede o, al contrario, che ha trovato finalmente una risposta.
Altri ancora credono che sia tutto un’allucinazione. Paxton è gravemente ferita, ha perso molto sangue e potrebbe essere in stato di delirio. La neve è semplicemente neve, la farfalla è solo il suo cervello che cerca di darle un’ultima visione confortante prima della fine.
In questo senso, il film diventa un viaggio nella sua mente. Riuscirà a sopravvivere?
E poi c’è la teoria più inquietante: Paxton è morta da tempo. Tutta la sequenza finale, dalla sua fuga alla farfalla, non è reale.
È solo una simulazione nella sua testa, un ultimo tentativo del suo cervello di costruire un finale accettabile prima di spegnersi per sempre. Reed ha già ucciso sia lei che Suor Barnes, e tutto quello che vediamo è il suo modo di trovare pace.
Ma allora, qual è la verità? Il bello è che non c’è una risposta definitiva. Lo stesso regista, Scott Beck, ha confermato che tutte le interpretazioni sono valide.
Il film è pensato proprio per lasciare il pubblico con domande aperte. Non ci dice cosa succede dopo la morte, non ci dà una soluzione chiara, ma ci invita a riflettere su cosa crediamo e su quanto importante sia la fede.
Ognuno di noi, in questo film, può vederci qualcosa di diverso: un viaggio spirituale, una critica alla religione, una tragedia psicologica o persino una simulazione mentale. Qualunque sia la verità, il finale di Sister Paxton rimane impresso nella mente a lungo.