Modello 730/2025: chi può utilizzarlo, scadenze e come inviarlo

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera ai modelli 730/2025 definitivi, illustrandone tutte le novità e le scadenze.

Il modello della dichiarazione dei redditi è stato approvato con il provvedimento del 10 marzo 2025. Tra le diverse novità, ci sono quelle arrivate con l’attuazione della riforma fiscale.

Quando deve essere presentato? Nell’articolo, illustrerò quali sono tutte le scadenze del 2025 della dichiarazione precompilata e del modello ordinario, quando e come inviarlo.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il Modello 730/2025

L’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento del 10 marzo 2025, ha approvato i modelli 730/2025 definitivi. Sul portale, sono stati pubblicati i modelli e le istruzioni per la compilazione.

Nel 2025, ci sono moltissime novità a partire dalla platea dei contribuenti che possono utilizzare il modello dichiarativo. Si aggiungono i contribuenti non titolari Partita Iva.

Le novità introdotte nei modelli definitivi sono molte:

• Riduzione a tre aliquote dell’Irpef;
• Introduzione del bonus Natale;
• Modifiche alle regole per i bonus edilizi.

Rispetto alla versione precedente, il modello viene arricchito delle novità provenienti dall’attuazione della riforma fiscale.

Chi deve utilizzare il Modello 730/2025

Il Modello 730/2025 è la dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. In linea generale, però, può essere tranquillamente utilizzato da una platea molto più ampia di contribuenti.

Quest’anno, il 730 viene rivolto a molti più lavoratori, ampliando ancora di più la platea. Nel modello potranno essere indicati i redditi che, in passato, dovevano essere obbligatoriamente inseriti nel Modello Redditi PF.

I contribuenti che possono presentare il Modello 730/2025 sono:

• Pensionati o lavoratori dipendenti;
• Persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente;
• Soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
• Sacerdoti della Chiesa cattolica;
• Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
• Persone impegnate in lavori socialmente utili;
• Lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
• Personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
• Produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), Irap e Iva;
• Persone che percepiscono alcune tipologie di redditi soggetti a tassazione separata e/o a imposta sostitutiva;
• Persone che percepiscono redditi derivanti da cessione di partecipazioni non qualificate, obbligazioni e altri strumenti che generano plusvalenze.

Quindi, nel Modello 730 potranno essere indicati i redditi di seguito indicati:

• Redditi di lavoro dipendente e assimilati;
• Redditi dei terreni e dei fabbricati;
• Redditi di capitale;
• Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva;
• Redditi diversi;
• Redditi assoggettabili a tassazione separata e a imposta sostitutiva (indicati nelle istruzioni).

L’ampliamento dei redditi dichiarabili rende possibile a molti più contribuenti di utilizzare il 730.

Quando deve essere inviato il Modello 730/2025

Nel 2025, ci sono due date da segnare sul calendario per la presentazione della dichiarazione dei redditi con il Modello 730/2025.

La prima data è il 30 aprile 2025, quando verrà messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate il Modello 730/2025 precompilato. È possibile accedere al 730 precompilato utilizzando:

• Spid;
• Cie;
• Cns.

La seconda data da segnare sul calendario è il 30 settembre 2025. Questa è la data che si riferisce alla scadenza di presentazione del modello. Entro il 30 settembre 2025, i contribuenti che utilizzano il 730 per dichiarare i redditi devono inviarlo.

Come inviare la dichiarazione dei redditi

Non ci sono novità sulle modalità di presentazione del Modello 730/2025.

La presentazione può avvenire nelle seguenti modalità:

• Autonomamente dal contribuente;
• Tramite un CAF, un commercialista o un qualsiasi altro intermediario abilitato.

Tali modalità si riferiscono sia al modello ordinario che alla dichiarazione precompilata. Infatti, anche quando si opta per la precompilata, ci si può rivolgere a un intermediario di fiducia per verificare la correttezza dei dati e procedere con l'accettazione e l'invio.

I punti salienti in sintesi

Ecco una sintesi in tre punti del testo, passando dalle novità ai contribuenti, per concludere con le scadenze:

1. Novità del Modello 730/2025: il Modello 730/2025, approvato il 10 marzo 2025, introduce novità significative, come la riduzione delle aliquote Irpef, l’introduzione del bonus Natale e modifiche ai bonus edilizi, e amplia la platea dei contribuenti che possono utilizzarlo, includendo anche chi non ha la Partita Iva;
2. Chi può utilizzare il Modello 730/2025: possono presentare il Modello 730/2025 lavoratori dipendenti, pensionati, e altre categorie come soci di cooperative, sacerdoti, giuristi, e lavoratori con contratti a tempo determinato, tra gli altri. Il modello consente di dichiarare una vasta gamma di redditi, inclusi quelli da lavoro autonomo senza Partita Iva.
3. Scadenze e modalità di invio: il Modello 730/2025 precompilato sarà disponibile dal 30 aprile 2025, mentre la scadenza per l’invio del modello è il 30 settembre 2025. La dichiarazione può essere inviata autonomamente o tramite intermediario (CAF, commercialista, ecc.).