Dopo la pubblicazione delle bozze ufficiali l’Agenzia delle Entrate approva i modelli definitivi per la prossima dichiarazione dei redditi.
Novità riguardano il modello 730/2025, il modello Redditi e il modello 770.
Anche quest’anno, ci saranno importanti novità, tra cui la revisione delle aliquote IRPEF, nuove agevolazioni fiscali per redditi dominicali e agrari e aggiornamenti sulle detrazioni fiscali.
Ecco cosa cambia rispetto al passato. Prima però vi lasciamo al video YouTube di Servizi CGN Società Benefit sulle novità fiscali del nuovo modello 730/2025.
L’Agenzia delle Entrate avvia ufficialmente la nuova stagione dichiarativa, confermando i modelli per la dichiarazione dei redditi. Dopo la pubblicazione delle versioni preliminari, arriva ora l’approvazione definitiva del Modello 730/2025 e delle altre dichiarazioni fiscali.
Con comunicazione del 10 marzo 2025, l’ente fiscale ha reso ufficiali i modelli relativi ai redditi 2024, corredati dalle relative istruzioni. Tra questi troviamo:
Il Modello 730/2025 sarà reso disponibile ai cittadini a partire dal 30 aprile, mentre la scadenza per l’invio è fissata al 30 settembre 2025. La dichiarazione può essere trasmessa online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure con il supporto di un CAF, di un professionista abilitato o del proprio sostituto d’imposta.
Tra le principali novità del Modello 730/2025 c'è l’ampliamento della platea di soggetti che possono utilizzarlo. Ora è possibile dichiarare anche alcune tipologie di redditi che in passato rientravano esclusivamente nel Modello Redditi Persone Fisiche. Tra questi, ad esempio, Redditi soggetti a tassazione separata, Redditi con imposta sostitutiva e Plusvalenze finanziarie.
Inoltre, i redditi precedentemente soggetti a tassazione separata, come i rimborsi di oneri già detratte in anni passati, dovranno essere inseriti nel quadro M anziché nel quadro D.
Un’altra modifica rilevante riguarda gli scaglioni di reddito e le aliquote IRPEF, che passano da quattro a tre, ridefinendo così il calcolo dell’imposta dovuta.
L’Agenzia delle Entrate ha dato il via libera definitivo al Modello 730/2025, introducendo importanti cambiamenti per i contribuenti. Tra le novità principali, spiccano due nuovi quadri, M e T, destinati alla dichiarazione di redditi a tassazione separata, redditi soggetti a imposta sostitutiva e proventi finanziari, oltre che alla rivalutazione di terreni e partecipazioni.
Anche i redditi da lavoro dipendente subiscono aggiornamenti significativi: il nuovo modello prevede l’indicazione del bonus tredicesima, mentre per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali sono rivisti i criteri di dichiarazione dei redditi fondiari.
Cambiano anche le regole per le locazioni brevi e per le detrazioni fiscali, che subiranno una riduzione per i contribuenti con redditi medio-alti.
Importanti novità anche per la tassazione delle locazioni brevi. La cedolare secca applicata a questi redditi è fissata al 26%, ma scende al 21% se il contribuente opta per la tassazione di un unico immobile.
Oltre alla revisione del regime fiscale per gli affitti brevi, c'è il Regime agevolato per i lavoratori impatriati, ossia il beneficio destinato a chi ha trasferito la residenza fiscale in Italia a partire dal 2024.