11 Mar, 2025 - 13:05

Avviso AdER: pagare subito, rateizzare o aspettare la Rottamazione quinquies?

Avviso AdER: pagare subito, rateizzare o aspettare la Rottamazione quinquies?

In questi giorni, molti contribuenti hanno ricevuto un avviso di intimazione dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione per il pagamento di debiti iscritti a ruolo. Tuttavia, spesso si ignora che questo atto rappresenta un passo preliminare all’espropriazione forzata in caso di mancato saldo. A questo punto, la domanda sorge spontanea: conviene pagare subito, rateizzare o aspettare l’eventuale Rottamazione quinquies? Analizziamo la normativa e i possibili rischi per chi non paga.

Avviso AdER: cosa fare? Quando arriva la Rottamazione quinquies?

Secondo l’AdER, se trascorrono dodici mesi dalla ricezione della cartella esattoriale senza che il contribuente abbia pagato o richiesto la rateizzazione, l’Agenzia invia un avviso di intimazione. Da quel momento, si hanno cinque giorni di tempo per regolarizzare la posizione debitoria o richiedere una rateizzazione.

Se il contribuente non agisce, l’AdER può avviare procedure di recupero del credito, come ad esempio il pignoramento del conto corrente. Inoltre, i debiti fiscali possono portare al congelamento di eventuali rimborsi fiscali, che vengono trattenuti e destinati all'ente impositore.

La buona notizia è che la Legge 15/2025, convertendo il decreto Milleproroghe, ha riammesso alcuni contribuenti alla Rottamazione quater, purché al 31 dicembre 2024 non fossero in regola con i pagamenti della definizione agevolata.

Rottamazione quinquies: novità e prospettive

Attualmente si discute l’introduzione della Rottamazione quinquies, una nuova misura agevolativa per chi è in difficoltà con debiti iscritti a ruolo presso l’Agenzia delle Entrate - Riscossione. Tuttavia, non vi sono ancora conferme ufficiali sull’approvazione della quinta definizione agevolata.

Pertanto, chi ha ricevuto un sollecito di pagamento AdER e non rientra tra i riammessi alla Rottamazione quater deve valutare la rateizzazione ordinaria per sospendere eventuali azioni esecutive da parte dell'ente impositore.

Rateizzazione con AdER: normativa e procedure

Chi è escluso dalla Rottamazione quater può richiedere la rateizzazione del debito, attivando così la sospensione delle azioni esecutive e cautelari, come il pignoramento e il fermo amministrativo.

I contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater possono presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025. In questo modo, ottengono un abbuono su sanzioni, interessi e aggio, oltre alla sospensione delle procedure esecutive.

Chi invece non può accedere alla misura agevolativa deve pagare l’importo dovuto, comprensivo di interessi, sanzioni e aggio.

Secondo l’articolo 19 del DPR n. 602/1973, la richiesta di rateizzazione ha diversi effetti:

  • sospensione dei termini di prescrizione e decadenza, in quanto l’istanza interrompe la prescrizione;
  • divieto di iscrizione di nuovi fermi amministrativi o ipoteche, salvo quelli già esistenti;
  • impossibilità di avviare nuove procedure esecutive;
  • estinzione delle procedure esecutive già avviate, purché non sia già avvenuta un'asta con esito positivo o non sia stata presentata un’istanza di assegnazione.

Decadenza dalla rateizzazione e conseguenze

Come evidenziato da InformazioneFiscale.it, il contribuente che attiva un piano di rateizzazione ma non paga otto rate rischia gravi conseguenze, tra cui:

  • decadenza automatica dal piano di rateazione;
  • esigibilità immediata dell’intero importo residuo;
  • impossibilità di ottenere una nuova rateizzazione per lo stesso debito.

Cosa fare se non si riesce a pagare la Rottamazione quater?

I contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater per mancato o insufficiente versamento delle rate entro il 31 dicembre 2024 possono presentare domanda di riammissione entro il 30 aprile 2025.

Diversamente, chi ha un piano di rateizzazione della definizione agevolata e ha saltato l’ultima rata utile per completare la Rottamazione quater, fissata al 5 marzo 2025, non può presentare domanda di riammissione e perde tutti i benefici.

In questo caso, il debito torna a essere esigibile nella sua interezza, inclusi sanzioni, interessi e aggio, e le somme già versate vengono considerate come acconto sull’importo dovuto.

Come richiedere la riammissione alla Rottamazione quater

Per inoltrare la richiesta di riammissione alla definizione agevolata, è necessario compilare il modulo online disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, nella sezione "Domanda di riammissione". Il contribuente può accedere alla piattaforma da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di credenziali.

Punti principali

  1. Avviso di pagamento AdER: se un contribuente non paga entro 12 mesi dalla ricezione della cartella esattoriale, l'AdER invia un avviso di intimazione. Dopo cinque giorni, se il debito non viene saldato o rateizzato, possono essere avviate azioni esecutive come il pignoramento.
  2.  Rottamazione quater e quinquies: alcuni contribuenti possono essere riammessi alla Rottamazione quater fino al 31 dicembre 2024. In alternativa, possono valutare la rateizzazione per evitare azioni esecutive. La Rottamazione quinquies è in discussione, ma non ancora confermata.
  3. Decadenza dalla rateizzazione: chi non paga otto rate del piano di rateizzazione rischia la decadenza automatica e la riscossione immediata dell'importo residuo. I contribuenti decaduti dalla Rottamazione quater possono chiedere la riammissione entro il 30 aprile 2025.
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Antonella Tortora
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